Un incubo del passato spinge un vecchio cieco- il comandante militare sannita Papio Mutilo che sente su di sé tutta la responsabilità del genocidio subito dal suo popolo- a ritornare nei luoghi nativi, accompagnato dal nipote Marzio, la cui tranquilla esistenza di giovane romano, innamorato di cavalli e della bella Lucilla, è sconvolta dalla scoperta della sua vera origine. Il loro avventuroso viaggio porta Marzio a conoscere la storia e le terre delle genti che costruirono la prima nazione cui fu dato il nome di Italia.
È questa la trama del romanzo storico “Viteliù- il nome della libertà”, scritto dal giornalista e saggista Nicola Mastronardi. Un titolo che è tutto un programma: Viteliù è il nome osco da cui deriva la parola latina “Italia” sotto il quale dodici popoli dell’Appennino centrale, accomunati da lingua, usi e costumi, si riunirono nel 91 a.C. per combattere contro l’incontrastata potenza di Roma. Sanniti, Marsi, Peligni, Piceni e Lucani misero in campo insieme centomila uomini per ricostruire il loro sogno di libertà. Un sogno infranto dalle legioni di Roma e dal loro generale Lucio Cornelio Silla che operò un sistematico sterminio dell’etnia sannita condannando, in particolare, alla damnatio memoriae l’indomita tribù dei Pentri, stanziata nell’odierno territorio molisano.
Edito da Itaca Edizioni, il volume è frutto di un intenso lavoro di studio e ricerca durato ben sette anni. Pagina dopo pagina, il lettore accompagna i due protagonisti (Papio Mutilo e il giovane Marzio) in un viaggio affascinante tra la Conca Peligna, la Marsica e i monti e le valli dell’Alto Molise- dove l’autore individua la culla della comunità genetica dei Vitelios- alla scoperta di popoli, miti, riti e personaggi di quella che può essere definita la “Prima Italia”. Parte della storia si svolge nell’attuale territorio comunale di Capracotta, dove tuttora sono presenti importanti vestigia di quell’epoca così antica.
Il romanzo sarà presentato a Capracotta a cura dell’Associazione Amici di Capracotta lunedì 12 agosto alle ore 18.00 presso la scalinata di piazza Stanislao Falconi. Sarà presente l’autore, Nicola Mastronardi. L’iniziativa rientra nel programma dell’Estate Capracottese 2013, organizzata dall’amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Capracotta, e vuole essere l’occasione per discutere dell’importanza dei Sanniti nella storia della nostra cittadina.