Si è svolta in una affollata cornice di pubblico la consegna del premio “Eccellenza capracottese” ai tre vincitori: il giovane imprenditore del settore agricolo Loreto Beniamino, l’ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia Torcuato Di Tella e l’architetto Franco Valente. La manifestazione si è svolta lo scorso 11 agosto sul palco comunale di piazza Stanislao Falconi a Capracotta. I lavori sono stati condotti dal segretario dell’Associazione Amici di Capracotta, Francesco Di Rienzo. Le tre eccellenze capracottesi hanno ricevuto una pergamena, finemente lavorata, direttamente dalle mani del presidente del sodalizio, Domenico Di Nucci.
«Signore e signori, benvenuti a questa prima iniziativa pubblica di una nuova associazione: gli Amici di Capracotta- ha aperto la serata Francesco Di Rienzo-. Gli “Amici di Capracotta” sono nati appena sette mesi fa con l’obiettivo di rilanciare quella che, nel nostro Statuto, abbiamo voluto definire ‘capracottesità’, cioè il senso di appartenenza ai valori della nostra comunità sparsa in ogni angolo del nostro pianeta. Il premio dell’Eccellenza capracottese, per noi, non è una iniziativa ma è l’iniziativa per antonomasia in quanto è l’unica che compare espressamente nel nostro Statuto. Cos’è? Vuole essere una vetrina. In passato, quando la comunità era tutta qui concentrata a Capracotta, tutti sapevano tutto di tutti. Oggi, invece, che è dispersa in tutto il mondo, ci è sembrato opportuno organizzare sotto forma di premio tra virgolette- perché non si vince nulla- un momento per raccontare cosa fanno alcuni nostri compaesani nei loro luoghi di residenza e/o nelle loro professioni». Poi, ha lasciato il microfono al sindaco di Capracotta, Antonio Vincenzo Monaco, per i saluti di rito.
«Voglio fare un doveroso ringraziamento per quest’iniziativa all’Associazione Amici di Capracotta- ha affermato il primo cittadino-, che oggi è una realtà nel nostro piccolo centro dell’Altissimo Molise: grazie per tutto quello che avete fatto in questi pochi mesi di lavoro. L’augurio che vi faccio è quello di andare avanti su questa strada per riaffermare questa “capracottesità”. Avete fatto anche un’ottima scelta. Credo che non sia stato facile individuare le personalità da premiare: avete scelto i vincitori in vari settori, uno diverso dall’altro. Sono felice per la scelta che avete fatto». Prima di passare alla cerimonia vera e propria, Di Rienzo ha posto alcune domande di carattere generale sull’evento al presidente dell’Associazione Domenico Di Nucci.
«Questo premio- ha replicato il massimo esponente dell’Associazione- vuol essere un riconoscimento ai nostri compaesani sparsi nel mondo per aver raggiunto nei propri ambiti di lavoro e studio le vette. Noi parliamo di eccellenza: oltre l’eccellenza non c’è altro. Non abbiamo avuto il tempo per fare una ricerca approfondita di tutti i nostri compaesani, tuttavia nella discussione ci siamo imbattuti in tanti, tanti e tanti nostri concittadini che hanno raggiunto il punto più alto in tutti i campi. Non è stato facile scegliere tre personalità perché i papabili erano davvero tanti. Ci siamo mossi all’interno del dettato del nostro Statuto. Non potevamo premiare tutti in un anno ma lo faremo piano piano nel corso del tempo». Quindi, si è passati alla consegna delle pergamene. Il primo a salire sul palco è stato Loreto Beniamino titolare dell’azienda le Miccole. Dopo una breve chiacchierata, Di Rienzo ha voluto sul palco anche il fratello di Loreto, Luca, di fatto contitolare dell’impresa.
Seconda “eccellenza” a salire sul palco: l’architetto Franco Valente. Di Rienzo ha elencato alcuni interessanti articoli pubblicati dal noto divulgatore sul proprio blog personale. Dopo una breve chiacchierata sul patrimonio culturale e artistico capracottese, il presidente Di Nucci ha consegnato a Valente l’ambita pergamena.
L’ultimo a salire sul palco è stato l’ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia, Torcuato Di Tella. L’eccellenza capracottese ha raccontato i profondi legami di famiglia con Capracotta, terra d’origine della famiglia paterna. Nella chiacchierata, la discussione si è allargata anche agli attuali rapporti tra la comunità capracottese d’Argentina e la nostra cittadina.
La serata si è conclusa con i soci fondatori dell’Associazione Amici di Capracotta e le tre “Eccellenze capracottesi” sul palco per le foto di rito tra gli applausi compiaciuti del folto pubblico presente.