La forte emozione dell’assessore comunale alla Cultura Maria D’Andrea nella lettura del suo testo di presentazione della cerimonia di premiazione della quarta edizione del concorso letterario di Capracotta. La partecipazione e il coinvolgimento di un numeroso pubblico che ha affollato, per tutta la serata, in ogni ordine di posti la sala polifunzionale dell’edificio scolastico.
Sono stati questi gli elementi salienti della prima delle due giornate organizzate dall’amministrazione comunale per commemorare il settantesimo anniversario della distruzione di Capracotta, avvenuta agli inizi del mese di novembre del 1943 da parte dell’esercito nazista in ritirata verso nord. Due gli appuntamenti previsti per l’occasione: la cerimonia di premiazione della quarta edizione del concorso letterario e un convegno sul tema “Capracotta 1943: guerra ai civili”, che ha visto la partecipazione dello storico Achille Conti, del sindaco Antonio Vincenzo Monaco, del consigliere regionale con delega alla Cultura Nico Ioffredi e dei discendenti dei Fratelli Fiadino e del sergente Francesco Paolo Potena, due nostri concittadini barbaramente uccisi dai nazisti rispettivamente in località “Sotto al Monte” a Capracotta nel 1943 e in un campo di concentramento in Germania nel 1945.
La serata ha avuto inizio con una brillante introduzione dell’assessore Maria D’Andrea, presidente della giuria, alla premiazione del concorso letterario che ha raccontato le vicende della Seconda guerra mondiale a Capracotta, argomento della competizione, unendo vari passaggi dei quindici componimenti in gara. Gli altri due membri della giuria, lo storico Fernando Cefalogli e il giornalista Pasquale Damiani, hanno successivamente sottolineato il valore degli scritti pervenuti e l’importanza di mantenere vivo il ricordo di questi tragici avvenimenti che costituiscono una delle pietre miliari dell’identità cittadina e sono tasselli della “grande” storia. Quindi, sono saliti sul palco, uno alla volta, i vincitori della quarta edizione del concorso letterario tra gli applausi della platea: Alfonso Di Sanza, Claudio Esposito, Annina Di Rienzo e Adele Paglione.
Subito dopo, è stata la volta del convegno storico. Il sindaco Antonio Vincenzo Monaco ha evidenziato con alcune slide i danni prodotti dall’azione distruttiva nazista a Capracotta e il rapido processo di ricostruzione del paese. Lo storico Achille Conti ha calato in un contesto più generale le vicende belliche nostrane. Infine, i figli del sergente Francesco Paolo Potena, Lorenzo e Michele, e uno dei discendenti dei fratelli Fiadino, Pasquale Di Rienzo, hanno raccontato i ricordi di famiglia sui loro congiunti uccisi dalla furia nazista.
A conclusione dei lavori, è stata distribuita a tutti i presenti una copia della raccolta dei brani del concorso letterario.