Il territorio di Capracotta e le sue potenzialità paesaggistico- ambientali come modello di sviluppo sostenibile dei paesi montani dell’Alto Molise e, più in generale, delle aree interne dell’Appennino Centro- Meridionale. Ne parlerà domani mattina, sabato 30 novembre 2013, alle ore 10.00, Michele Angelaccio, professore associato presso l’Università di Tor Vergata a Roma e socio dell’Associazione “Amici di Capracotta”, nel seminario “Per un Molise creativo” organizzato nella Capitale dall’associazione Forche Caudine all’interno del programma di eventi “Molise, un’altra storia”.
Lo studio, dal titolo “Il Modello Smart Village per lo Sviluppo Sostenibile dei Paesi Montani”, parte dal presupposto che, se da un lato, l’isolamento geografico e le scarse infrastrutture di comunicazione hanno prodotto involuzioni socio- economiche come il calo demografico e la riduzione dei servizi scolastici e sociali, dall’altro, hanno preservato un territorio con un ambiente incontaminato, comunità rurali ancora vive e legate a tradizioni non ancora estinte, micro-imprenditorialità agraria tuttora attiva e una artigiana fortemente a carattere tradizionale e ad alto valore di qualità; un territorio, insomma, con tutte le carte in regola per rilanciarsi con nuove forme di sviluppo e crescita economica quali, per esempio, il turismo alternativo e il commercio verde.
L’analisi del prof. Angelaccio si inserisce all’interno delle attività di ricerca del Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa presso l’Ateneo romano e si svolge in collaborazione con l’Associazione “Amici di Capracotta”. Punto di partenza è la definizione di una piattaforma metodologica e tecnologica di tipo Geo- Business Digital Tourism, composta da reti di turismo digitale: albergo diffuso, prodotti tipici e mercato rurale, servizi culturali territoriali di tipo storico e archeologico, pratiche di sport rurale e trekking di montagna. Nel caso specifico di Capracotta, come Starter Smart Village, vengono prese in considerazione le principali attività in corso di definizione o realizzate negli ultimi anni come il marchio di origine comunale per i prodotti tipici e l’organizzazione di una serie di eventi turistico- culturali come sagre, mostre, manifestazioni di sport invernali, ecc.