Dal conto consuntivo alla destinazione dell’avanzo di amministrazione: il rendiconto del Consiglio comunale del 29 aprile 2014

Comune
Il Municipio di Capracotta
Il Municipio di Capracotta

Nella serata del 29 aprile si è riunito il consiglio comunale di Capracotta con all’ordine del giorno numerosi argomenti che ispireranno l’attività politica – amministrativa nel corrente anno 2014.

CONTO CONSUNTIVO
In primo luogo è stato approvato il consuntivo dell’anno 2013, che chiude con un avanzo di circa 326mila euro, la cui composizione e della cui destinazione si parlerà nel prosieguo di questa informativa.

I.U.C. IMPOSTA COMUNALE UNICA
A seguire è stato approvato il regolamento della I.U.C. l’Imposta Unica Comunale che racchiude in tre capitoli la nuova regolamentazione dell’IMU, della TARI (Tassa Rifiuti) e della TASI (tassa sui servizi indivisibili).

IMU
Per l’IMU, fatte salve alcune leggere modifiche, è stato riproposto il regolamento degli anni passati che prevede importanti agevolazioni a favore dei capracottesi residenti all’estero o ospitati in strutture socio – sanitari ed assistenziali o per immobili destinati a fini ricreativi oppure per gli immobili concessi in comodato gratuito a favore di parenti in linea retta entro il primo grado di parentela. In brevi parole il regolamento IMU prevede tutte le agevolazioni che le normative statali consentono di concedere in presenza di taluni casi particolari, riducendo notevolmente e spesso azzerando l’imposizione fiscale. L’IMU per la prima casa non è più dovuta perchè abolita per legge, così pure non è dovuta per massimo tre pertinenze classificate C/2, C/6, C/7. L’IMU per l’abitazione principale è ancora dovuta per i fabbricati considerati di lusso e classificati in catasto A/1, A/8, A/9.

TARI
Il capitolo che disciplina la TARI replica sostanzialmente le regolamentazioni della TARES o della vecchia TARSU. Qui abbiamo una piccola, ma buona, notizia a favore dei contribuenti. Ci sarà una piccola riduzione dell’imposizione rispetto alla TARES 2013 in quanto la quota che è stata versata nel 2013 (0,30 euro per mq) a favore dello Stato, da quest’anno confluisce nel bilancio comunale consentendo una riduzione del carico fiscale a favore dei contribuenti.

TASI
La novità del 2014 è l’introduzione dell’ennesimo balzello, la TASI, Tassa sui servizi indivisibili. E’ dovuta da tutti i proprietari di beni immobili (fabbricati ed aree edificabili), posseduti nel territorio comunale. La legge fissa l’aliquota TASI all’1 per mille, dando facoltà ai Comuni di modificare l’aliquota aumentandola fino al 2,5 per mille, con un ulteriore aumento dello 0,80 per mille le cui risorse aggiuntive devono essere destinate e favore delle fasce sociali più deboli. L’aliquota dell’1 per mille può essere diminuita fino ad essere azzerata. Particolari riguardi il legislatore riserva a favore dei fabbricati rurali, per questi immobili non è consentito alcuno aumento al disopra dell’1 per mille. In caso di immobili locati l’imposizione va ripartita tra il possessore dell’immobile e il locatario. A carico di quest’ultimo il carico fiscale va compreso in una percentuale tra il 10 e il 30 per cento del totale dell’imposizione. Il consiglio comunale determina la percentuale. La TASI è dovuta anche per le abitazioni principali e le relative pertinenze. Fin da ora si informano i cittadini ed i contribuenti capracottesi che per qualsiasi informazione ed anche per l’eventuale calcolo della TASI possono rivolgersi all’ufficio tributi del Comune di Capracotta.

ALIQUOTE IMU, TARI E TASI
Il consiglio comunale oltre ad approvare il regolamento della I.U.C. che racchiude le tre imposte e tasse innanzi evidenziate, ha approvato le aliquote fiscali perl’anno 2014 lasciando immutate quelle dell’IMU nella misura del 7,60 per mille per l’aliquota ordinaria e del 4 per mille per le abitazione principali ancora soggette al tributo, con deduzione di euro 200,00. Per l’IMU, quindi, nessun aumento. Si informa anche che con separati atti adottati dalla Giunta Comunale di Capracotta sono state confermate (senza aumenti) le altre tariffe, tasse e tributi (lampade votive, addizionale comunale IRPEF, ecc.) Per la TARI – Tassa rifiuti – si ricalca la TARES 2013 che prevede la copertura integrale dei costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani con le piccole riduzioni di cui innanzi si è fatto cenno.

Per la TASI è stata deliberata l’aliquota base dell’1 per mille fissata dalle norme nazionali, senza incrementi, ma prevedendo l’azzeramento totale per i fabbricati rurali ed i fabbricati rurali strumentali che per effetto di questa decisione non pagheranno nulla per questa nuova tassa. Per i fabbricati locali la TASI è a carico dei locatari nella misura del 20%. La TASI dovrebbe coprire i servizi indivisibili che il Comune eroga ai cittadini (pubblica illuminazione, polizia urbana, verde pubblico, manutenzioni stradali, sgombero neve, ecc.). Il costo di questi servizi ammonta a circa 160mila euro annui, con la TASI che viene introdotta nel nostro Comune nella percentuale dell’1 per mille, i contribuenti capracottesi andranno a coprire solo il 50 per cento di questi costi, la differenza, a copertura integrale dei costi, resta a totale carico del bilancio comunale. Ciò significa che si è evitato di applicare a carico dei cittadini il raddoppio della TASI.
Bilancio di previsione 2014 Il consiglio ha poi approvato il bilancio di previsione per l’anno 2014, con largo anticipo. I tagli che ancora una volta decurteranno i trasferimento da parte dello Stato centrale saranno di circa 86mila euro. Tagli che saranno compensati con l’introduzione della TASI, che dalle prime previsioni di gettito consentiranno entrate per circa 84mila euro. In tal modo si riescono ancora una volta a mantenere gli equilibri di bilancio.

DESTINAZIONE AVANZO AMMINISTRAZIONE

Il conto consuntivo 2013 presenta una avanzo di circa 326mila euro. E’ una somma molto rilevante che è il frutto di un capillare, meticoloso ed attento lavoro di gestione del bilancio comunale. L’avanzo di amministrazione si è generato grazie a diverse oculate scelte contabili. Esso ricomprende parte dell’avanzo del 2012 non ancora applicato per circa 104mila. Di questi oltre la metà erano fondi vincolari e quindi non disponibili. La differenza scaturisce da importi non impegnati per 25mila che si volevano destinare alla sistemazione della facciata in pietra del Municipio (non impegnati per le motivazioni che di seguito verranno esposte) e la differenza era stata di proposito non utilizzata tenendola come riserva per eventuali emergenze per fortuna non verificatesi. Circa 68mila euro sono stati reperiti dai residui passivi in numerosissimi capitoli del bilancio, altri 33mila euro dai residui attivi e circa 120mila dall’avanzo di parte corrente. In tal modo abbiamo raggiunto un importante risultato contabile che ci consentirà di beneficiare per quanto di seguito verrà detto, di un rilevante finanziamento regionale. A questo punto occorre riportare alcune notizie. Nel settembre 2013 il Comune di Capracotta rispose ad una avviso della Regione Molise – Protezione Civile – relativo a finanziamenti per la messa in sicurezza sismica di edifici pubblici. L’avviso regionale prevedeva per gli interventi che si andavano a programmare un co-finanziamento comunale pari a circa 1/3 dell’intero intervento. Nell’inoltrare la richiesta di finanziamento l’amministrazione comunale comunicava l’impegno a far fronte al co-finanziamento. Una bella sfida perché parliamo di ingenti risorse. La Regione Molise – Protezione Civile – accoglie la richiesta del Comune di Capracotta e con determina dirigenziale fissa la promessa di finanziamento per circa 715mila euro a valere sui fondi regionali – Protezione Civile – e chiede al Comune di mantenere l’impegno del co-finanziamento che ammonta a 314mila euro a carico del bilancio comunale, per un totale complessivo che supera un milione di euro da destinare alla messa in sicurezza sismica della Casa Comunale, uno dei pochissimi edifici storici ricadenti nel territorio comunale.  Dell’avanzo di amministrazione 2013 (326mila euro), circa 33mila sono vincolati e non disponibili per crediti vantati verso la Comunità Montana di Agnone. Crediti che non si vogliono utilizzare fin quando non si avrà la certezza della loro riscossione. Pertanto la parte dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2013 disponibile per 293mila euro è stato destinato a copertura del predetto co-finanziamento, la differenza di circa 21mila euro è stata reperita nelle risorse del bilancio di previsione 2014. Una operazione contabile di grande rilevanza, gestita in proprio, senza ricorrere ad indebitamenti e senza andare a chiedere nulla a soggetti terzi.Abbiamo vinto una grande scommessa grazie ad un impegno costante portato avanti in questi mesi e grazie ad un bilancio comunale che in questi anni è stato tenuto in maniera corretta, parsimoniosa, senza fronzoli, reale nelle voci di entrata e di spesa. Adesso seguiremo con la dovuta attenzione tutto l’iter burocratico – amministrativo per giungere all’appalto delle opere che daranno alla nostra Casa Comunale quella solidità che ci consentirà di lasciare alle future generazione un Palazzo storico rafforzato e messo in sicurezza. Per dare un quadro preciso dell’importanza di questo edificio di seguito si riportano brevemente alcune notizie storiche dalla sua costruzione fino ai nostri giorni.

Comunicato stampa