Nell’anno 1892, il giurista capracottese Tommaso Mosca viene nominato consigliere presso la Corte di Cassazione di Roma. Negli anni successivi, scrive una delle sue più importanti opere giuridiche: “Nuovi studi e nuove dottrine sulla colpa nel diritto civile, penale e amministrativo”, stampata a Roma nel 1896 dalla Tipografia Nazionale di G. Bertero. Oggi, a distanza di 120 anni, una copia di quel prezioso volume torna a Capracotta. Nei giorni scorsi, infatti, l’associazione “Amici di Capracotta” ha comprato una ristampa anastatica dell’opera. L’autore, nato a Capracotta il 5 maggio del 1859 e morto a Roma il 24 marzo del 1927, dedica questo lavoro dottrinario ai genitori, Pasquale Mosca e Gioconda Conti, e «all’amatissimo mio congiunto commendator Nicola Falconi consigliere della Corte di Cassazione di Roma, deputato al Parlamento».
L’acquisto del volume si aggiunge all’acquisizione di una copia in digitale del “Liber Focorum Regni Napolis” (cioè del Libro dei nuclei famigliari del Regno di Napoli) dalla Biblioteca Berio di Genova, avvenuta lo scorso anno. A breve, l’associazione “Amici di Capracotta” si farà promotrice della pubblicazione di un volume contenente una selezione significativa di immagini dell’Archivio fotografico del cav. Giovanni Paglione, risalente agli anni 1898- 1930, presso il Forum delle Associazioni di Capracotta.