L’occhio mi è scivolato stamane sul calendario di Frate Indovino; con stupore e meraviglia ho notato il giorno e la data: 30 giugno 2015!.
Mi è sembrato ieri che l’anno è cominciato, e che anno! Tempeste di neve, venti impetuosi, ghiaccio dappertutto, e su ogni altra cosa, il rumore dei mezzi antineve, delle pale meccaniche, unica voce nel silenzio assordante, che in quei momenti particolari sembrava portasse la libertà e la vita al paese così martoriato. “PANTA REI” tutto passa: oggi la neve non c’è più, sotto casa vedo i tavolini del bar con gente seduta a consumare, mentre dall’interno del locale arriva una musica gradevole anni 70-80. E’ bello vedere rinascere la vita, ascoltare le voci, pensare che dopo la pioggia viene il sereno, dopo il dolore torna la quiete dell’animo, dopo l’inverno torna l’estate…
Maria Delli Quadri