«Noi tutti conosciamo la Toscana, l’Umbria e la Sicilia. Ma mai sentito il Molise?». Inizia con queste parole, ovviamente in inglese, un lungo servizio sul Molise pubblicato il 23 settembre 2015 sulla versione digitale della CNN dal titolo emblematico: «Molise: the untouched Italy few ever seen». L’autrice è Silvia Marchetti, giornalista free-lance e scrittrice romana che si occupa di finanza, economia, viaggi e cultura per vari “media” internazionali tra cui MNI News, Newsweek, The Guardian e la CNN.
«La porta verso il Sud più profondo, sebbene paradossalmente soprannominato il suo “Wild West”, – prosegue il pezzo- il Molise è la regione italiana meno conosciuta, anche tra gli italiani. Una terra di lupi, cinghiali e città fantasma, saccheggiata in passato da pirati e briganti, che offre paesaggi incontaminati e cibo del cordiale pastore. Ci sono spiagge incontaminate e montagne innevate, una costa pittoresca punteggiata di fortezze e una città romana preservata per rivaleggiare con Pompei ma senza la folla. Qui ci sono sette cose da sapere prima di andare».
In una descrizione del Molise, poteva forse mancare un riferimento a Capracotta? Ovviamente no. Capracotta è citata per due volte come località turistica invernale per lo sci di fondo insieme a Campitello Matese: la prima volta nella didascalia di una foto di una pista innevata di Campitello Matese; la seconda volta, nella sesta cosa “da sapere”, «È piccolo ma racchiude tutto».
Per leggere il testo originale della CNN:
http://edition.cnn.com/2015/09/23/travel/molise-italy/