«Centoquaranta chilometri separano Napoli dall’Alto Molise. Da Vastogirardi per esempio, paesino di 700 abitanti. Meno di due ore di auto, un altro mondo. Pascoli, boschi, qualche cima innevata e tratturi, le antiche vie della transumanza». Inizia così un articolo pubblicato lo scorso 31 dicembre nella sezione “Il weekend” dell’edizione campana del quotidiano “la Repubblica” dal titolo: Vastogirardi, un mondo tra boschi e “tratturi” sui sentieri aragonesi.
L’autrice, Donatella Bernabò Silorata, descrive brevemente la cittadina altomolisana («Vastogirardi si trova lungo il tratturo Celano-Foggia, il borgo antico è un saliscendi di scale e strette vie fino al castello») e, poi, passa a illustrare altre possibili mete limitrofe: la piana di Sant’Angelo con i resti del Tempio Sannitico, la «country house» Staffoli Horses e Capracotta.
«Capracotta è ad una manciata di chilometri con il suo piccolo comprensorio sciistico- scrive sulla nostra cittadina-: in località Prato Gentile si va di fondo, attraversando i boschi. A piedi o con le ciaspole si può salire fino alla vetta di Monte Campo (1746 mt)».