Dai proclami ai fatti. Dopo le generiche dichiarazioni di sostegno delle settimane scorse, l’associazione “Amici di Capracotta” ha inviato una lettera al Comitato promotore per appoggiare ufficialmente la candidatura della città di Ercolano al titolo di “Capitale italiana della Cultura 2017” per la presenza nel centro storico di un edificio monumentale del XVIII secolo, “Palazzo Capracotta”, un tempo residenza estiva della nobile famiglia Capece Piscicelli, già feudataria del centro altomolisano.
Nella missiva inviata alle falde del Vesuvio, il presidente Domenico Di Nucci dichiara:
– di ritenere la Città, il territorio limitrofo e la comunità tutta meritevole di tale onorificenza, sulla base delle tante eccellenze presenti, del passato e del presente, a costituire un patrimonio materiale e immateriale unico al mondo attorno a cui costruire un percorso di sviluppo socio-culturale e crescita economica;
– di essere a conoscenza del prezioso lavoro svolto dalle realtà del territorio raccolte attorno alla candidatura nell’ambito dello sviluppo culturale, sociale e economico dell’area;
-di condividere gli obiettivi descritti nel dossier di candidatura progetto e l’articolazione delle azioni progettuali in esso contenute;
– di essere interessato a partecipare alla realizzazione del progetto, contribuendo nelle modalità e tempistiche più idonee rispetto agli obiettivi prefissati e alla natura della propria organizzazione.
La cerimonia di assegnazione del titolo si svolgerà il giorno 25 gennaio p.v. presso il Salone del Consiglio Nazionale del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo (Mibact) a Roma. Nove le città in gara: Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Pistoia, Terni, Spoleto e Taranto. Il dossier di Ercolano si basa sulla valorizzazione delle risorse culturali del territorio comunale -il Vesuvio, il centro storico, le Ville Vesuviane del Miglio d’Oro e gli Scavi archeologici- attraverso iniziative in grado di creare economia e occupazione anche negli anni successivi. L’obiettivo degli “Amici di Capracotta” è quello di concordare un’iniziativa in grado di valorizzare il Palazzo e, al tempo stesso, promuovere la cittadina di Capracotta al di fuori dei confini regionali nell’ambito di una manifestazione culturale dal respiro nazionale.
Al momento, la città di Ercolano ha registrato un buon numero di sostegno da parte di istituzioni e personalità locali, nazionali e internazionali. Tra queste: l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio; la città di Capri; l’Osservatorio Vesuviano; le università Federico II e Suor Orsola Benincasa di Napoli; il Centro di Produzione della Rai del capoluogo partenopeo; il Teatro San Carlo di Napoli; la Curia di Napoli; la Città Metropolitana di Napoli; l’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) della Campania; la Regione Campania, il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone; il presidente nazionale del CNR, Luigi Nicolais, e l’ex presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso.
A questo lungo e autorevole elenco, adesso, si aggiunge l’associazione “Amici di Capracotta”.
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