Pubblichiamo l’ultimo lavoro dell’artista Carmelo Costa con l’interpretazione di due critici d’arte: Paolo Meneghetti ed Eva Schioppa. Si intitola “L’occhio conta le cicatrici del passato, dove la bocca storpia la sua resa”. È un ritratto a crete (48,8 cm. x 33,7 cm) e rappresenta la nostra compaesana Michela Micone.
Paolo Meneghetti: «L’occhio conta (ricorda) gli “anelli” sul tronco dell’albero, e la bocca fa una “smorfia” per dimostrare che sa resistere al tempo che passa inesorabile».
Eva Schioppa: «Quest’opera fa parte di una serie di ritratti eseguiti dall’artista attraverso la tecnica del chiaroscuro. L’artista ritrae una giovane donna il cui viso e’ assorto, pensante e suoi occhi immersi in un passato le cui cicatrici indelebili non cancelleranno più i suoi ricordi. L’atmosfera malinconica e’ accresciuta dall’atteggiamento della protagonista, chiusa in se stessa. La luce vivida proveniente da sinistra rischiara il volto della donna e simboleggia Dio, la Verità’. La salvezza non si ottiene solo con la fede ma anche con le opere buone e gli atti di misericordia. L’artista mostra la sua capacità di calibrare il mezzo pittorico in funzione del contenuto emotivo dell’immagine».