«Innanzitutto, complimenti a Pistoia per l’assegnazione del titolo di capitale italiana della cultura per l’anno 2017. Per noi, la mancata vittoria della Città di Ercolano, non cambia nulla: confermiamo l’impegno a organizzare un evento in grado di valorizzare Palazzo Capracotta. A breve, contatteremo il sindaco e concorderemo contenuto, tempi e modalità di un’iniziativa».
Così Domenico Di Nucci, presidente dell’Associazione “Amici di Capracotta”, commenta la cerimonia di proclamazione della capitale italiana della cultura per l’anno 2017 svoltasi lunedì 25 gennaio 2016 nel Salone del Consiglio Nazionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo a Roma. Il sodalizio culturale capracottese ha sostenuto ufficialmente la candidatura di Ercolano inviando al Comitato promotore una lettera formale in tal senso e dichiarandosi disposto a organizzare un evento per valorizzare Palazzo Capracotta, un edificio monumentale del centro storico della città vesuviana un tempo residenza estiva della nobile famiglia Capece Piscicelli, in passato feudatari di Capracotta.
«Dalle prime dichiarazioni del sindaco di Ercolano- aggiunge Di Nucci- si ha l’impressione che la città si candiderà per l’assegnazione del titolo per il 2018. Noi siamo pronti. Abbiamo le informazioni tecnico- architettoniche sul Palazzo e siamo in contatto con alcune realtà culturali napoletane e persino con i discendenti dei nostri antichi feudatari. Prima di muoverci, però, dobbiamo necessariamente parlare con il sindaco di Ercolano per calibrare meglio il nostro evento nella programmazione culturale del comune vesuviano».