A Capracotta viveva tanti anni fa una signora di nome Bianca. La donna era una massaia solerte e accorta e, quando il marito le portava a fine mese la paga, lei si sedeva a tavolino e separava il danaro in tanti mucchietti, un po’ sottili per la verità. Tanto per mangiare, tanto per bere, tanto per la sarta che aggiustava indumenti già usati, tanto per i quaderni e le penne, tanto per il barbiere, tanto per il calzolaio. Alla fine il mucchietto più abbondante era per ” gli imprevisti”. Inutile dire che il primo a sparire nel corso del mese era quello degli “imprevisti”. Da qui il detto: “gli imprevisti della signora Bianca”.
Maria Delli Quadri