Dopo gli intensi ritratti ispirati a Lucio Musacchio e a Michela Micone, è toccato a Francesco Di Rienzo finire tra le crete e i chiaro-scuri dell’artista Carmelo Costa. L’opera si intitola «C’è un “non so che” di sospettoso, nel faro della Verità». È un ritratto a crete. Dimensioni: 48,8 cm. x 33,8 cm.
«La dicitura richiama due termini: “sospettoso” e “Verità”- spiega il cirtico d’arte Paolo Meneghetti-. Il primo termine potrebbe fare riferimento ad una sfaccettatura caratteriale del soggetto ritratto. Il termine Verità, invece, è considerato in senso astratto, ma può essere considerato sotto altri punti di vista, quale quello religioso».
Le altre opere “capracottesi” di Carmelo Costa (cliccare sulle immagini per ingrandirle):