Torcuato Di Tella, ex ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia, è scomparso alle ore 6 locali nell’ospedale Mater Dei di Buenos Aires. Aveva 86 anni ed era figlio dell’industriale di origini capracottesi Torquato Di Tella (Capracotta 1892 – Buenos Aires 1948). La notizia è stata diramata attraverso un tweet dall’Università Torcuato Di Tella di Buenos Aires: «L’Università Torcuato Di Tella è spiacente di annunciare la morte di Torcuato Di Tella, avvenuta questa mattina».
Torcuato Di Tella si è laureato in Ingegneria Industriale presso l’Università di Buenos Aires nel 1951. Appassionato di arte e politica, ha conseguito successivamente un “Master of Arts” in Sociologia presso la Columbia University a New York specializzandosi nello studio comparativo dei sistemi politici dei Paesi latino-americani. Nel 1958, insieme al fratello Guido, ha fondato l’Istituto Di Tella, faro della cultura argentina degli anni Sessanta, trasformatosi col tempo in università.
Torcuato Di Tella è stato docente universitario presso l’Università del Cile (1957-1958) e l’Università di Buenos Aires (1958-2005) e visiting professor presso le Università della California, Londra, Oxford, New York, Stanford e Kobe. È stato segretario della Cultura nei primi anni di governo del presidente Nestor Kirchner. Nel 2010, è stato nominato ambasciatore in Italia dal presidente Cristina Fernández de Kirchner.
Nel 2012, è venuto in visita privata con la moglie a Capracotta. Nel 2013, l’Associazione Amici di Capracotta gli ha consegnato il riconoscimento dell’Eccellenza Capracottese «per i meriti cospicui e distinti negli studi sul fenomeno dell’immigrazione e dell’integrazione degli italiani in Argentina serbando sempre vivo nel cuore un forte attaccamento per il proprio paese d’origine: Capracotta». Nel 2014, ha partecipato ai festeggiamenti triennali in onore della Madonna di Loreto.
Di Tella ha terminato l’incarico di ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia nel dicembre dello scorso anno ed è rientrato nel Paese sudamericano. Le sue spoglie saranno esposte presso la sede dell’Università Di Tella per essere poi tumulate presso il cimitero dello storico quartiere Chacarita di Buenos Aires.
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