Questa mattina televisioni e mass-media hanno portato nei nostri cuori le immagini drammatiche del terremoto che nella notte ha causato un numero imprecisato di morti e di sfollati, danni ingenti e il crollo di numerose abitazioni e di alcune chiese in modo particolare nei centri di Accumoli (Rieti), Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti) vittime; danni si sono avuti anche nelle provincie di Rieti, Ascoli Piceno e di Fermo.
«La Chiesa che è in Italia – scrivono in un comunicato i Vescovi italiani – si raccoglie in preghiera per tutte le vittime ed esprime fraterna vicinanza alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento. Le diocesi, la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali sono invitate ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere».
La Caritas diocesana di Trivento raccoglie l’invito della CEI ed invita tutte le parrocchie a pregare per le vittime, per i feriti e per tutti coloro che sono stati segnati drammaticamente dell’evento.
Accanto alla preghiera vogliamo esprimere anche con segni concreti la nostra vicinanza e per questo facciamo ancora nostro l’appello della CEI, che ha già stanziato 1 milione di euro per i primi interventi di solidarietà, di indire una colletta nazionale il 18 settembre 2016, in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico Nazionale, come frutto della carità che da esso deriva e della partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite.
Papa Francesco nell’udienza di questa mattina ha detto: «Avevo preparato la catechesi di oggi, come per tutti i mercoledì di questo anno della Misericordia, sull’argomento della vicinanza di Gesù. Ma dinanzi alla notizia del terremoto, che ha colpito il centro dell’Italia devastando intere zone e lasciando morti e feriti, non posso non esprimere il mio grande dolore e la mia vicinanza a tutte le persone presenti nei luoghi colpiti dalle scosse, a tutte le persone che hanno perso i loro cari ed a quelle che ancora si sentono scosse dalla paura e dal terrore… Sentire il sindaco di Amatrice dire: “Il paese non c’è più” e sapere che tra i morti ci sono anche i bambini mi commuove davvero tanto». «E per questo – ha proseguito papa Francesco – voglio assicurare a tutte queste persone nei pressi di Accumoli, Amatrice o altrove, nella diocesi di Rieti, di Ascoli Piceno e nelle altre in tutto il Lazio, l’Umbria e le Marche, la preghiera e dire loro di essere sicure della carezza e dell’abbraccio di tutta la Chiesa che in questo momento desidera stringervi con il suo amore materno insieme anche al nostro abbraccio, qui, in piazza».
Trivento, 24 agosto 2016
Sac. Alberto Conti
Direttore Caritas Trivento
Per sostenere gli interventi si possono inviare offerte a Caritas Trivento tramite:
– C/C POSTALE N. 10431864 specificando nella causale: “Terremoto Centro Italia 2016”.
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
– Bonifico bancario a favore della Caritas Trivento:
Carichieti – Ag. Schiavi D’Abruzzo – IBAN: IT27 H060 5077 880C C063 0015 124
(scrivere la causale, nome, cognome e indirizzo dell’offerente)
– Fondazione Caritas Trivento onlus:
Bcc Valle del Trigno – Ag. Trivento– IBAN: IT94O 08189 41140000000013881
(scrivere la causale, nome, cognome e indirizzo dell’offerente)
– Offerte consegnate direttamente presso la propria parrocchia.