L’ Amministrazione Comunale si mobilita per aiutare le popolazioni dell’Italia centrale colpite dal sisma in questi giorni.
Dalle zone del cratere giungono notizie sui beni utili in questa primissima fase, come:
lenzuola singole nuove, asciugamani nuovi, cuscini nuovi, carta igienica e rotoloni asciuga tutto, tovaglioli di carta, bicchieri e piatti di plastica, prodotti per la pulizia personale (shampoo, bagnoschiuma, sapone, dentifricio), salviette umidificate, pannolini (per adulti e per bambini), colori per i bambini, blocchi di carta, giochi per i bambini, acqua minerale, torce e pile, apriscatole, kit pronto soccorso, medicine da banco (tachipirina, cerotti, pomate per ferite); lettini da campo, brandine, coperte, alimenti non deperibili di tutti i generi.
Per questo, come Amministrazione comunale, abbiamo organizzato un centro di raccolta presso la sede della Pro Loco in Piazza S. Falconi che sarà attivo da subito e nei prossimi giorni.
Intanto, il ricavato della tradizionale cena “la montagna incontra il mare”, in accordo con la Pro Loco, abbiamo pensato di devolverlo a favore delle popolazioni terremotate.
Come amministratori ci sono molte azioni di solidarietà che abbiamo il dovere morale, prima ancora che civico, di compiere. La raccolta di beni è un primo segnale concreto, ma noi stiamo studiando la possibilità di dare un aiuto tangibile anche nel prossimo futuro, quando i riflettori saranno spenti. Stiamo pensando, ad esempio, di dare ospitalità, d’accordo con la nostra comunità, agli sfollati, visto che l’inverno non è lontano. È una delle possibilità che dovremo vagliare già nei prossimi giorni.
Intanto invitiamo i cittadini e i turisti ancora presenti a Capracotta a partecipare numerosi alla cena di beneficenza di venerdì 26 settembre proprio per dare un primo sostegno concreto alle popolazioni dell’Italia centrale così duramente colpite da questo devastante terremoto.
Nel frattempo, nel manifestare i nostri sentimenti di solidarietà, giunga a loro il più profondo cordoglio della comunità di Capracotta per le perdite di vite umane il cui computo, purtroppo, è ancora provvisorio.
Candido Paglione,
sindaco di Capracotta