Una foto scattata da un amico mostra un angolo suggestivo di Capracotta: la chiesa madre illuminata dai vividi raggi del sole o dalla luminosità opalescente della luna. Essa svetta verso l’alto con la sua imponenza e grandiosità con sullo sfondo le alte montagne dell’Appennino centrale. Sono visioni incantevoli che incatenano lo sguardo all’immensità di questo angolo d’ Italia così bello, così sconosciuto ai più, così dimenticato. La foto rivela in pieno il fascino della montagna, della sua bellezza, del mistero che si cela in essa. Lo spettatore, guardando e ammirando, è più vicino alla spiritualità dell’ infinito di quanto possa immaginare. La natura, congiunta con l’opera dell’uomo, crea, a volte, capolavori e opere d’arte.
Maria Delli Quadri