La IV edizione del Festival delle Erbe a Capracotta

Tutto pronto a Capracotta per il Festival delle Erbe, programmato dal 25 al 27 agosto prossimi. Si tratta di un “festival” itinerante: la manifestazione per il quarto anno consecutivo si svolge in Molise e va ad aggiungersi alle positive esperienze maturate in altre regioni, come la Lombardia, la Toscana, le Marche, l’Abruzzo, la Puglia, la Calabria, il Lazio, la Campania, tutte regioni dove sono state coinvolte decine di operatori e in cui hanno partecipato attivamente diverse centinaia di cittadini.  Complessivamente sono state organizzate 16 tappe del festival nel 2017, di cui 6 in Molise: 4 in provincia di Isernia nel mese di Agosto e 2 in provincia di Campobasso nel mese di Settembre. La prossima tappa, dal 25 al 27 Agosto, si svolgerà appunto a Capracotta, dove è nata la prima casa delle Erbe. E quest’anno, per la prima volta, Venerdì 25 Settembre, presso la splendida location del Giardino della Flora Appenninica di Capracotta, a 1500 di altitudine, ci sarà il primo raduno delle Case delle Erbe d’Italia. Un appuntamento importante per un movimento che potrebbe rappresentare una grande novità nel panorama ambientale italiano. Questo primo raduno si concluderà in serata in paese con un incontro pubblico.

«La proposta di un Festival delle Erbe itinerante in Molise nasce prima di tutto da un sentimento di gratitudine verso Madre Natura e la sua straordinaria bellezza che continua ad affascinarci e stupirci. Nasce anche da un forte desiderio di raccogliere i tanti saperi delle diverse discipline bio – naturali, indispensabili per preservare la nostra salute e più in generale per conseguire un miglior benessere. In questo rinnovato interesse verso madre natura, verso i lavori legati alla terra, si inserisce il progetto delle “Case delle Erbe”, veri e propri laboratori di vita eco – conviviale, dove è possibile instaurare legami solidali, concreti ed operosi», spiega Michele Meomartino, ideatore e organizzatore del Festival.

Si tratta dunque di un invito a vivere con più profondità il proprio tempo e a valorizzare il lavoro manuale e i talenti di ciascuno. Ma anche di riscoprire e apprezzare i tanti saperi che ci hanno tramandato le generazioni passate, di saper cogliere il piccolo dettaglio e di preservare e custodire ciò che è fragile.

Come sottolinea il sindaco di Capracotta Candido Paglione, «le nostre zone, proprio grazie al loro basso impatto industriale, che, per molti aspetti le ha penalizzate si ritrovano un patrimonio naturale di eccezionale valore, più unico che raro. Abbiamo un paesaggio incontaminato ricco botanicamente e con una biodiversità tra le meglio conservate. E noi anche su questo abbiamo puntato per il nostro sviluppo».

In occasione della tappa capracottese del Festival è stato allestito un programma molto ricco, con diverse proposte tra: workshop, conferenze, passeggiate erboristiche, laboratori esperienziali, ludoteche per bambini, presentazioni, momenti artistici, aree riservate al benessere, degustazioni di prodotti bio e tipicità locali, cucina naturale, spettacoli, mercatini e tanta convivialità. Sono stati coinvolti relatori ed operatori, tra cui personalità di spicco del mondo culturale e ambientale della regione. Appuntamento dunque a Capracotta dal 25 agosto!