CAPRACOTTA (A. T., 24-25-26). – Comune della provincia di Campobasso (43.32 kmq.). Il capoluogo è una grossa borgata situata in zona montana e boscosa, a 1421 m. s. m. È quindi uno dei centri abitati più alti della penisola, noto come stazione climatica estiva. L’abitato vanta bei palazzi e alberghi. Si coltivano grano, orzo, patate, legumi. Tra i boschi si aprono prati naturali e artificiali per le greggi ovine e bovine, che dànno ricercati prodotti, e frequenti carboniere che formano una delle principali industrie. In paese le donne sono occupate nella filatura e tessitura di lane.
Per l’altitudine, per la magrezza del suolo, per l’emigrazione permanente, Capracotta non è stata mai molto popolosa: nel 1800 aveva appena 1170 ab.; dopo un secolo erano 2850 e nel 1921, 3072, di cui 2812 nel centro. Notevole l’emigrazione temporanea. Capracotta è unita da automobili alla stazione di S. Pietro Avellana (km. 12) sulla Sulmona-Isernia.
di Paolo De Grazia – Enciclopedia Italiana (1930)