Carmen Giancola, curatore del Giardino della Flora Appenninica di Capracotta
La creazione di giardini tematici nel centro cittadino e una risistemazione a verde di aree di accesso al paese. Sono gli elementi portanti del progetto ambientale “CuriAmo il verde pubblico” del Giardino della Flora Appennica di Capracotta, presentato da Carmen Giancola, curatore del Giardino, in occasione del seminario “Natura in città: valorizzare il verde pubblico attraverso una gestione locale sostenibile” svoltosi presso l’Orto botanico cittadino lo scorso 6 ottobre.
«Il progetto prevede innanzitutto la realizzazione di tutta una serie di giardini tematici in paese – spiega Carmen Giancola- lungo un percorso facilmente accessibile in modo che tutta la comunità sarà in grado di visitarli. In ogni giardino, sistemeremo una tipologia di pianta con l’indicazione del nome scientifico, delle caratteristiche e delle sue curiosità. Sarà stampata anche una brochure in cui saranno riportate le informazioni generali del progetto e una mappa con la collocazione dei giardini. Al momento, stiamo lavorando per individuare le aree tra la chiesa di sant’Antonio e la Chiesa Madre».
Il progetto “CuriAmo il verde pubblico” riguarderà anche due punti di accesso al territorio cittadino. «Prevediamo di migliorare l’estetica dell’area circostante alle vecchie stalle comunali, situate in direzione di Agnone, trasformando le ex concimaie in profumati giardini- aggiunge Carmen Giancola-. L’altro intervento riguarda invece il “Percorso degli Stupori” lungo la strada provinciale per Prato Gentile. Realizzeremo piccole opere di miglioria che faciliteranno l’accesso a tutti e guideranno facilmente il visitatore ad ammirare le opere scolpite nella roccia già esistenti».