La fotografia ritrae il futuro ”Re di Maggio”, Umberto II, attorniato da un gruppo di sciatori, i quali, stando al titolo, partecipavano alle gare del campionato centro-meridionale, svoltesi a Capracotta. Non ci sono articoli specifici a corredo della fotografia, tratta dalla rivista per ragazzi dell’epoca intitolata “Gioventù Fascista”, disponibile il 10 febbraio 1932 e diretta allora da Achille Starace.
Questa pubblicazione nacque il 23 marzo 1931 (in occasione del dodicesimo anniversario della fondazione dei “fasci di combattimento” – i” sansepolcristi”- da cui originò il partito nazionale fascista), era edita dal Poligrafico dello Stato ed ebbe tra i suoi collaboratori Filippo Tommaso Marinetti, Italo Balbo e Giuseppe Bottai, terminò le pubblicazioni alla fine del 1936.
Devo premettere che non sono uno specialista di sport invernali, ma è la prima volta che leggo di gare di sci svoltesi a Capracotta alla presenza del Principe di Piemonte: in altri articoli precedenti o successivi rispetto a quella data, non ho trovato fotografie di sciatori capracottesi con il futuro Umberto II.
In un articolo de “Il Mattino” del 16 marzo del 1933, dove si rende noto che nelle gare svoltesi ad Ovindoli, la pattuglia capracottese vinse la “Coppa Principe di Piemonte”: siamo però ad Ovindoli e l’anno dopo!
Tra i lettori ci sono molti appassionati di sci, più esperti e addentro a questi temi, speriamo che con il loro aiuto si possa venire a capo di questo rebus: anche lo sfondo della fotografia, purtroppo non aiuta.
Fake news o scoop? Vedremo! Grazie in anticipo per la collaborazione.
Paolo Trotta
Al riguardo, il signor Ugo Del Castello precisa:
«Infatti c’è un errore. E lei stesso ammette che non c’è memoria a Capracotta della presenza del Principe a gare che si sono svolte lì. Questa foto è stata scattata sul Piano delle Cinquemiglia in occasione dei Campionati Centro-meridionali di febbraio 1931. Nel mio libro “Cinquemiglia di nostalgia” ho pubblicato anche questa foto che mi fu fatta scannerizzare da un signore napoletano figlio di uno dei concorrenti».
Ringraziamo il signor Del Castello per le preziose informazioni che ci consentono di svelare il mistero della foto.