Panorama pomeridiano di Capracotta tratto dal sito web Neve Appennino
Dopo l’improvvisa nevicata di ieri, la neve ha iniziato a sciogliersi a partire dalla mattinata di oggi a Capracotta. Nel corso della giornata, i tetti e le strade si sono liberati dalla coltre bianca e i primi ciuffi d’erba hanno iniziato a riapparire a Prato Gentile. In aumento anche la temperatura: dallo zero termico di ieri agli oltre dieci gradi di oggi.
Nei commenti alle foto pubblicate nelle ultime 24 ore sul gruppo e sulla pagina facebook della nostra Associazione, sono state ricordate le precipitazioni nevose straordinarie del passato e anche un famoso adagio sul rigore del clima nella nostra cittadina di cui qualcuno ci ha chiesto di illustrarne il significato e la storia: «A Capracotta fa diece mise ‘e friddo e doje ‘e frisculillo».
Lo facciamo volentieri pubblicando quel che abbiamo riportato nel volume “Chɘ m’accundɘ? Lemmi e motti della parlata di Capracotta”, realizzato dalla nostra Associazione nell’anno 2016:
«Diece mise ‘e friddo e doje ‘e frisculillo. Dieci mesi di freddo e due di fresco. È la definizione un po’ umoristica data da un venditore di terraglie napoletano, a cavallo del Novecento, al rigido clima di Capracotta. Oggi, Capracotta è ricordata a Napoli come il paese più alto dell’ex Regno delle Due Sicilie».