Zio Antonio Di Cesare e Zia Assunta, in dialetto Zindoin e Ziassunt, nacquero e si sposarono a Capracotta nella prima decade del 20° secolo all’incirca come i miei nonni capracottesi. Nel decennio successivo, arrivarono a Youngstown, Ohio, poi una calamita per gli italiani provenienti dall’Italia Centrale e Meridionale attratti dal settore siderurgico in crescita.
Zindoin e Ziassunt non erano nostri parenti sebbene noi li chiamavamo Zio e Zia. Anche così, senza figli propri, sono riusciti ad accogliere nella loro casa gli orfani e semi- orfani del quartiere. Per esempio, mio zio Joe visse con questa coppia per diversi anni durante la Grande Depressione, dopo la morte della madre. Nell’esempio di questa generosa e amorevole coppia, noi ricordiamo gentilmente che il vecchio proverbio “il sangue non è acqua” non si applica sempre.
——————————————————
Zio Antonio Di Cesare and Zia Assunta, in dialect Zindoin and Ziassunt, were born and married in Capracotta, around the same time as my capracottesi grandparents, in the first decade of the 19th century. Sometime in the next decade they arrived in Youngstown, Ohio, then a magnet for Central and Southern Italians attracted by the growing steel and iron industry.
Zindoin and Ziassunt were not relatives of ours despite our calling them Uncle and Aunt. Even so, with no children of their own, they managed to welcome into their home several of the neighborhood’s orphans and semi-orphans. For example, my Uncle Joe lived with this couple for several years during the Great Depression, after his mother’s death. In the example of this generous and loving couple we are gently reminded that the old proverb “blood is thicker than water” doesn’t always apply.
Ben Lariccia