Lo spreco alimentare rappresenta una contraddizione imperdonabile se solo ci fermiamo un attimo a pensare a quante persone oggi non viene garantito un sufficiente diritto al cibo.
Eppure basterebbero poche semplici misure per ottenere risultati straordinari e compiere autentiche opere di bene nei confronti del nostro ambiente e di coloro che sono costretti a rivolgersi alle associazioni caritative.
Ecco perché combattere gli sprechi deve essere una priorità ed anche una sfida. Di tipo etico e sociale oltre che ambientale. Dunque, un’autentica sfida di civiltà.
Oggi (28 settembre 2019, ndr) a Capracotta, con la presenza di esperti qualificati, abbiamo parlato di queste cose, di tutte le implicazioni legate allo spreco alimentare e di come provare a iniziare un percorso di cambiamento dei nostri stili di vita. Possiamo dire che la sfida è partita!
Grazie al col. Luigi Cortellessa, a Giampaolo Colavita, ad Antonio Sorice, a Roberto Tuorto, a Carlo Catani, a Marco Lei e a Cia e Coldiretti. E grazie agli chef Stefania Di Pasquo e Arcangelo Tinari per il delizioso “Pranzo dei Tempi di Recupero”. Non abbiamo sprecato nulla!
Candido Paglione
Sindaco di Capracotta