L’azienda Fiadino Giuliana di Capracotta ha vinto il premio quale miglior allevatore- espositore dell’Italia Centro- meridionale. Alle sue spalle, l’azienda degli Eredi di Lautieri Antonio (provincia di Roma) e l’azienda Scarpone Carlo della provincia di Campobasso.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato nella seconda Mostra Nazionale di Libro Genealogico Asso. Na. Pa. (Associazione Nazionale Pastorizia) della razza ovina Merinizzata Italiana, svoltasi dal 20 al 23 settembre scorsi all’interno della manifestazione “AlleviAmo futuro-Expo Matera 2019”, organizzata dall’Ara della Basilicata, da A.I.A. e da altre organizzazioni territoriali del Sistema Allevatori a Matera. Nella città lucana, si sono confrontati dieci aziende d’allevamento in selezione provenienti da tre regioni (Basilicata, Lazio e Molise) che hanno esposto circa 130 capi.
«C’è grande soddisfazione -afferma Maurizio De Renzis, direttore capracottese dell’Ara Campania, che si occupa anche dei servizi di assistenza per il vicino Molise- per l’affermazione come prima classificata tra gli allevatori espositori dell’azienda di Fiadino Giuliana, della provincia di Isernia. Questo è segno tangibile che nella regione ci sono ancora allevatori pronti ad impegnarsi nella valorizzazione e rilancio di razze autoctone come la Merinizzata Italiana che oltre a rappresentare un esempio in fatto di biodiversità ovina ha riflessi in termini di reddito, ma anche di mantenimento nel territorio in pratiche quali la pastorizia e la conservazione, in alcuni casi, di pratiche antichissime come la transumanza. Per non parlare della produzione di alimenti di origine zootecnica che, come abbiamo visto nella manifestazione di Matera, sia per il territorio molisano che campano si candidano a ricevere sempre più il gradimento dei consumatori».