La novità? Sta nel piatto. Anche per i più piccoli. Lenticchie, caciocavallo e latticini, carni, farro, erbe e verdure tutte rigorosamente prodotte in zona. È il menu “particolare” che da qualche tempo i bimbi della scuola dell’infanzia di Capracotta trovano a mensa. Proprio così, un menu interamente costituito da prodotti locali. Una “dieta” rigorosamente studiata e concordata con i dirigenti medici dell’Asrem, come sottolinea il sindaco Candido Paglione e che tiene conto anche delle variazioni climatiche dovute alle stagioni. Insomma, nulla è lasciato al caso in questa scelta, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale per ragioni salutistiche e per lanciare un preciso messaggio: piccolo è bello, è salutare, è innovativo.
«Proprio così – sottolinea Paglione. Anche perché pochi, siamo in grado di offrire questo tipo di soluzioni innovative imperniate sulla tradizione. Sembra una piccola cosa, ma è piuttosto una piccola rivoluzione. Chi oggi, in altri contesti, tra aste al massimo ribasso e menù “industriali” e massificati, può offrire un servizio di questo livello qualitativo? Del resto, la salute comincia proprio a tavola, come ci insegnano gli esperti. E noi, in quanto a qualità dei prodotti e dell’ambiente abbiamo un’importante voce in capitolo. Abbiamo voluto rimarcarlo cominciando dalla mensa dei più piccoli. In questo modo aiutiamo anche l’economia della zona e lanciamo un preciso segnale di attenzione al nostro piccolo plesso scolastico che intendiamo valorizzare in ogni modo possibile».
Il servizio, già attivo da tempo, ha naturalmente riscosso un grande successo tra i piccoli frequentatori della mensa e tra le loro famiglie.