Un viaggio negli angoli più nascosti del nostro Paese che, pur nascondendo spesso dei tesori inattesi, lottano contro l’emigrazione e lo spopolamento.
Marco Riccardi, calligrafo romano di origini abruzzesi con la passione della scrittura, li ha raccolti nel libro elettronico “L’Italia vuota”, edito in questi giorni dalla “Ali Ribelli Edizioni” al prezzo di 3 euro. Riccardi ha selezionato un Comune rappresentativo per ciascuna delle venti regioni italiane. E, per il Molise, la scelta è ricaduta su Capracotta.
Nel volume, ispirato dalle opere di Sergio del Molino (La Spagna vuota) e Paolo Rumiz (La leggenda dei monti naviganti), l’autore ha dedicato alla nostra cittadina ben quattro pagine. Si parte dalla descrizione geografica per arrivare alle azioni intraprese dall’amministrazione regionale e comunale per arginare lo spopolamento passando per le ipotesi toponomastiche, la storia, il record di nevicata del 2015 e tanto altro ancora.
«Ho voluto cercare di capire le ricette che sono state adottate in Italia per contrastare lo spopolamento- racconta Riccardi-. Da questo punto di vista, voglio ringraziare i capracottesi per la loro tenacia e la determinazione a resistere. Ovviamente, mi auguro che la situazione migliori e che Capracotta possa tornare presto a ripopolarsi. Dobbiamo credere in noi stessi e imparare a valorizzare quello che abbiamo. Dobbiamo esaltare le eccellenze del nostro Paese e dei suoi borghi come Capracotta dove la qualità della vita è migliore rispetto alle grandi città».
Marco Riccardi, 37 anni, è laureato in Lettere. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni sui temi del viaggio e della valorizzazione dei piccoli centri: “Viaggio nella Spagna del XVI secolo” (2018), “Io non pago il pedaggio” e “Minoranze e dialetti d’Italia con bilinguismi” (2019).