Carissimi
Se penso ad una persona che ha avuto coraggio e tenacia da vendere per realizzare un’opera da donare alla collettività non posso non ricordare Niki de Saint Phalle, che con il giardino dei tarocchi a Capalbio (Grosseto) ha reso realtà quello che viene spesso identificato come un sogno.
Nel giardino appartenente ad amici dell’artista sono rappresentate le 22 carte dei tarocchi (arcani maggiori) in ciclopiche sculture che incantano i visitatori con vetri e ceramiche dagli svariati colori.
Una delle particolarità di questa vicenda artistica sta proprio nel fatto che l’artista ha vissuto per quasi 20 anni all’interno di una di queste sculture interamente realizzata con frammenti di specchi!
La tecnica utilizzata è il TRENCADÍS, un tipo di applicazione del mosaico che impiega frammenti di ceramica, molto frequente nell’architettura modernista catalana, e Gaudì ne è stato il precursore. Il TRENCADÍS, è una metodologia molto utilizzata in particolar modo nel riciclo di “cocci” vecchi, specchi, scarti di piastrelle industriali etc. A Forlì nella città in cui vivo ora è stata realizzata un’opera collettiva con la supervisione del Prof. Luigi Impieri nel sottopasso Vicolo Oreste Casaglia.
Ho pensato a questa metodologia per realizzare un’opera collettiva a Capracotta perché è di facile accesso a bambini e adulti che non hanno mai avuto dimestichezza con il mosaico, e soprattutto perché si possono UTILIZZARE MATERIALI DI RICICLO! Grazie alla collaborazione dell’artista Donatella Di Lallo avremo come cartone di riferimento l’illustrazione del libro dedicato a Lucia Di Milione.
Si cercano materiali nuovi o di riciclo come piastrelle, pezzi di ceramiche, vetri colorati, pietre e marmi dei seguenti colori: giallo, rosso, bianco, nero, marrone, rosa o beige, viola, tutte le gradazioni di blu e di verde (dal chiaro allo scuro).
Per chiarimenti sul materiale da reperire potete contattarmi:
Barbara Ponzanetti (Restauratrice/ mosaicista)
Cell. 349.7550236.