Una bambola per Lucia e Irene di Milione

Lucia di Milione, in primo piano al centro, nella foto di gruppo

Il 13 dicembre 2020 è l’anniversario dei 130 anni dalla nascita di Lucia di Milione.

Per l’occasione sto preparando una festa on line in cui porterò del materiale erboristico e artistico nella rufa dove ha vissuto, con il desiderio di portare qualcuna/o a suonare e/o leggere brani del libro “La pecora che miagola perde il boccone”.

Da subito, invece, lancio un concorso: invece di fare monumenti molto impegnativi preferisco bandire appunto un concorso per tutte/i coloro che vogliono fare un doppio pupazzo/bambola con tessuti di riciclo somiglianti a Lucia e Irene, accompagnati da un breve scritto nel quale si possono raccontare la tecnica e i materiali usati per realizzare il manufatto o aneddoti su Lucia e Irene di Milione. Le opere devono pervenire entro la settimana di Pasqua 2021 presso la sede dell’Associazione di Vivere con Cura in via Nicola Falconi n.19 a Capracotta. La premiazione avverrà nel mese di agosto del prossimo anno. I premi saranno di 100 euro al/la prima/o classificato, 50 al secondo e 20 al terzo. Chiediamo soltanto una quota di partecipazione di 1 euro per autofinanziare l’iniziativa.

Tutte le bambole saranno saranno esposte nella casa/M’Useo dell’associazione “Vivere con Cura” e, la prossima estate, presso il “Circolo delle Erbe” sul Corso. Inoltre, sempre in estate, sarà offerto (nel rispetto della normativa anti-Covid19) un pranzo (o una cena) a base di Erbe spontanee a tutte/i i partecipanti.

Lucia, secondo me, oltre alla Capra(cotta), potrebbe e dovrebbe essere la “Mascotte” beneaugurante di Capracotta. È la bisnonna di Greta Thunberg e simboleggia uno stile di vita che andrebbe attivato chiaramente ciascuna/o nel proprio ambito.

Tra le tante proposte per riscattare la montagna e i paesi e in questo caso Capracotta, una donna come Lucia potrebbe e dovrebbe essere il nostro fiore all’Occhiello, soprattutto visto i tempi neri che ci stanno davanti. Per cui potrebbe nascere tutto un filone culturale con tanto di incontri annuali, museo vivente (su erbe e raccoglitrici ecc. ecc. con ricaduta economica.

Per informazioni: Antonio D’Andrea: 333.1006671

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