Le camminate estive promosse da Rosario Carlig sono una delle più belle e importanti iniziative organizzate in questi ultimi anni a Capracotta.
Quando iniziò, circa venti anni fa, desiderò che rientrassero nel programma dell’Associazione “Vivere con Cura”. E con lo stesso spirito le ha portate avanti: autogestione consapevole e convivialità allo scopo di favorire discussioni con l’amore per la natura, la scoperta e la cura dei sentieri di Capracotta e dintorni. Oggi Rosario Carlig e gli amici camminatori hanno realizzato un gruppo su WhatsApp, “CapracottaCammina”, che, partendo dall’amore per le escursioni nella natura, è diventato una comunità lieve e vivace.
Partendo da queste premesse, mi son venute queste proposte:
- Perché non organizzare le escursioni tutto l’anno? O almeno da aprile a novembre? E poi una sessione invernale?
- E perché non pensare di proporre, nei fine settimana, dei programmi/pacchetto in collaborazione con la Pro Loco ed esercenti disponibili?
- Perché non prendersi cura di tutto il territorio all’esterno del centro abitato per pulire e/o segnalare la spazzatura/rifiuti che vengono buttati? Cosa che, in parte, già accade ma perché non farla diventare anche un piccolo reddito per qualcuno?
- Perché non chiedere una piccola offerta per ogni camminata anche da un euro in su?
- Perché non curare, insieme all’altro gruppo di Lucio Carnevale, tholos o altre costruzioni, sorgenti e fontane?
- Perché non arrivare a organizzare un campeggio per i mesi di luglio e agosto per gli amanti delle camminate? Con l’arrivo di nuovi visitatori in paese, le camminate per il paese diventerebbero dei pacchetti turistici, culturali, salutisti, ecc
- Vedrei bene poi anche camminate fino ai paesi vicini, riscoprendo i sentieri di collegamento di una volta: per esempio, tra Capracotta e Vastogirardi, Capracotta e Castel del Giudice, Capracotta e Pescopennataro, Capracotta e Agnone e ancora con San Pietro Avellana e Sant’Angelo del Pesco. Anche per ragionare sempre più a livello di comprensorio e riscoprire le tante belle cose che ci sono.
Insomma, il gruppo di “CapracottaCammina” insieme al Giardino della Flora Appenninica, a Vivere con Cura e alla Pro Loco può essere animatore di una ricca proposta ecosostenibile per quanto riguarda una promozione naturalista e salutista del territorio con ricadute anche economiche.
Anche perché chi va in pensione scopre sempre di più che una delle pratiche di mantenimento è il camminare nella natura e, quindi, Capracotta può diventare un paese/zona per una terza età bella e viva. Non ultimo, come associazione di “Vivere con cura”, ci stiamo affiliando all’Auser e quindi ci sono tutte le premesse per fare tante altre belle cose.
Antonio D’Andrea
Associazione “Vivere con cura”