Giuseppe Bonaparte e la licenza della farmacia Castiglione
Scrivo con grande piacere quest’articolo, ovviamente limitato dal fatto di risiedere in Argentina supportato da poca informazione e lontani riferimenti familiari. Il mio bisnonno Giovanni Castiglione, come molti capracottesi, emigrò verso l’America nel 1884, lasciando il resto della sua famiglia a Capracotta. In questo paese la famiglia Castiglione possedeva una farmacia (botica) gestita nel corso di molte generazioni. Non conosco la precisa data della fondazione ma so per certo che già suo padre Giuseppe la tenne in attività.
I miei cari parenti di Campobasso mi hanno inviato un documento interessante, firmato dall’allora Delegato del Re di Napoli e delle Due Sicilie, Giuseppe Bonaparte: nientedimeno che l’autorizzazione per esercitare il mestiere di “speziale di medicina” (quello che attualmente equivale a farmacista), emessa nell’anno 1808 a favore di Domenico Castiglione del Comune di Capracotta.
Mi risulta alquanto curioso che nel documento venga riportato il nome di Giuseppe Napoleone invece di Giuseppe Bonaparte, essendo questo fratello di Napoleone Bonaparte e molto conosciuto in Spagna come “Pepe Botella” (Peppe Bottiglia) per le sue inclinazioni alcoliche. Si ricorda che nel 1808, dopo la destituzione del Fernando VII, Giuseppe Bonaparte divenne Re di Spagna. In questo periodo, approfittando della crisi della monarchia, le colonie spagnole in America, tra cui il “Virreinato del Rio de la Plata”, attuale Argentina, iniziarono a combattere per la loro indipendenza.
Domenico Castiglione nacque nel 1764, sposò Maria Socchera con la quale ebbe una sola figlia. Domenico era fratello di Vincenzo Castiglione, nato nel 1756, di cui discende la nostra rama familiare. Vincenzo fu padre di Luigi (1781), nonno di Giuseppe (1829) e bisnonno dell’emigrante Giovanni Castiglione (1857). La farmacia, il cui edificio originario esiste tuttora in via Carfagna n. 15, passò in seguito a Luigi e a Giuseppe Castiglione. Più tardi, fu la volta di Costantino Castiglione (fratello dell’emigrante), suo figlio Filiberto, suo nipote Costantino, e adesso suo pronipote Filiberto. La farmacia attualmente funziona nella città di Campobasso, dove la famiglia si è trasferita dopo della Seconda Guerra Mondiale. Domenico Castiglione è stato Sindaco comunale nell’anno 1811.
Antonio Virgilio Castiglione