Alberto Ianiro con la sua bicicletta d’epoca “Daccordi” in piazza del Campo a Siena
Tra i partecipanti all’edizione 2021 dell’Eroica, c’era anche il capracottese Alberto Ianiro. L’Eroica ‘è una manifestazione cicloturistica non competitiva, nata da un’idea di Giancarlo Brocci, che si svolge, dal 1997, la prima domenica di ottobre su strade non asfaltate della provincia di Siena. È riservata a ciclisti con abbigliamento e biciclette d’epoca. La partenza avviene a Gaiole in Chianti. Attraversa il Chianti, le Crete Senesi e la Val d’Arbia.
Alberto, alla sua quarta partecipazione all’Eroica, ha scelto quest’anno il percorso di 106 km della Val d’Arbia, che tocca la Val d’Orcia con passaggio in piazza del Campo a Siena per 1800 metri complessivi di dislivello, con una bicicletta in acciaio della “Daccordi” degli anni Ottanta. «Mi sono divertito tantissimo- racconta- Ci vuole tanta fatica ma si respira un’atmosfera davvero unica: di rilassatezza e socialità. Se qualcuno fora una gomma, per esempio, ti fermi e gli dai una mano. Puoi fermarti per ammirare il panorama e, lungo il tragitto, ci sono numerosi punti di ristoro dove poter conoscere tante persone».
Alberto ha terminato il suo percorso in circa sei ore. L’Eroica non prevede una classifica finale ma viene pubblicato solo un elenco degli arrivati in ordine alfabetico con l’indicazione del tracciato effettuato. A ogni ciclista, vengono consegnati una pacco con i prodotti tipici locali e una medaglia di partecipazione.
Alberto Ianiro, “Alberto Caporale” per gli amici, ha 55 anni e lavora presso l’Agenzia per l’Ambiente della Toscana a Firenze. Da un paio d’anni ha lasciato la maratona per dedicarsi al ciclismo. Appartiene al gruppo sportivo “Cicli Conti” di Firenze. «Ho iniziato ad andare in bici mentre correvo- confessa-. Mi è piaciuto subito e non sono più sceso dalla sella. Richiede molto impegno ma mi diverto e mi mantengo in salute».