Gli attori della commedia “Natale a Capracotta” diretta da Marilena Frasca
A distanza di tredici anni, la divertente commedia “Natale a Capracotta”, scritta da Francesca Nunzi, torna in scena a Roma. L’appuntamento è per il 26 (ore 21.00) e 27 marzo (ore 18.00) presso il Teatro Testaccio in via Romolo Gessi, numero 8.
Cambia la regia: Marilena Frasca. Cambiano gli interpreti: Enrica Astrologo, Emma Circi, Stefania Della Rocca e Stefano La Marca. Ma non cambia il testo. Tre sorelle, che non si vedono da tempo, sono costrette a trascorrere il Natale insieme a Capracotta perché bloccate dalla neve: una casalinga un po’ frustrata ma felice di vivere da anni nella nostra cittadina, un’attrice con scarsa audience insieme al suo segretario tuttofare e una snob maniaca dell’igiene trascorrono il tempo tra battute al vetriolo in un carosello tragicomico!
Lo spettacolo è ispirato alla celebre scena del film “Il Conte Max” con Alberto Sordi e Vittorio De Sica ed è stato uno dei maggiori successi comici del Teatro dei Satiri di Roma, andato in scena dall’8 dicembre del 2009 al 20 gennaio dell’anno successivo, al punto tale che l’amministrazione comunale di Capracotta dell’epoca organizzò un viaggio in pullman per andare a vederlo.
«Abbiamo deciso di riportare in scena “Natale a Capracotta” sia perché conosco molto bene il testo, avendo lavorato io stessa con Francesca Nunzi, sia perché volevamo rappresentare qualcosa che riguardasse il Natale- spiega la regista Marilena Frasca-. Gli attori non sono professionisti ma persone che fanno teatro da tanti anni. Ci piacerebbe poterlo rappresentare anche fuori dal classico circuito teatrale: in qualche struttura e in provincia».
E chissà se, tra uno spostamento e l’altro, potremo vederlo un giorno anche a Capracotta. Noi, nel frattempo, abbiamo consegnato a una delle attrici una copia del volume “Chə m’accundə? Lemmi e motti della parlata di Capracotta”, stampato dalla nostra Associazione nel 2016, così da poter contribuire a caratterizzare meglio il testo teatrale con qualche termine proprio del dialetto capracottese.