Il piviale è un paramento liturgico, un’ampia sopravveste da cerimonia, aperta sul davanti, generalmente di forma semicircolare, indossata durante le messe pontificali e altre cerimonie solenni. Il termine deriva dal latino pluviale, che significa propriamente “mantello da pioggia”.
Nell’occasione della celebrazione della “Domenica delle Palme”, il parroco don Elio Venditti ha indossato un prezioso piviale con una importante storia alle spalle: è stato donato alla parrocchia di Capracotta agli inizi dell’Ottocento dalla nobildonna Mariangela Rosa de Riso, moglie dell’ultimo duca di Capracotta Carlo Capece Piscicelli. Nella parta bassa è ben evidente l’arma della Casata: il leone d’oro coronato su fondo nero e lampassato di rosso.
Prosegue, dunque, il grande lavoro di rilancio della Chiesa Madre da parte del parroco don Elio Venditti. Nel corso degli anni, ha ristrutturato i tetti, i finestroni e il sagrato, ha messo in sicurezza l’edificio con tiranti, ha aperto una biblioteca parrocchiale ricavata all’interno dei locali dell’ex carcere e, da un punto di vista artistico, ha recuperato i preziosi affreschi di Leo Paglione posti sulla volta dell’altare maggiore e ha acconsentito alla sostituzione dei vecchi pannelli della Via Crucis con dipinti realizzati da quattordici pittori dell’Abruzzo e del Molise, tra cui i compaesani Leo Paglione e Giulia Paglione.
A questo lungo elenco, da domenica scorsa, si aggiunge la riscoperta del prezioso piviale ottocentesco.