Sarà il “prodigioso aglio orsino” il protagonista del primo appuntamento del programma di conferenze, dal titolo “Convivi erboristici primaverili” (con degustazione), di Antonio D’Andrea organizzate da stasera (alle ore 18.00) dalla Casa delle Erbe “Irene e Lucia di Milione” e Auser Vivere con Cura di Capracotta presso la sede di “Radici nella Terra” in via Petrarca a Isernia. I prossimi appuntamenti verteranno sul “meraviglioso tarassaco” (giovedì 5 maggio) e sulle “straordinarie virtù dell’ortica” (giovedì 12 maggio). Di seguito, un “assaggio” della conferenza di stasera.
È un aglio selvatico, molto amato dagli orsi- da cui il nome “orsino”- che ne fanno grandi scorpacciate appena usciti dal letargo, per rimettere in moto l’organismo intorpidito e debellare parassiti e malattie.
L’aglio orsino ha infatti notevoli proprietà, in particolare esercita un’azione antibatterica, migliora i valori di colesterolo e pressione arteriosa, stimola il sistema immunitario e ha una potenziale attività di prevenzione oncologica.
Azione antibatterica. Diversi studi scientifici hanno osservato che l’azione antibatterica è legata alla presenza dell’allicina contenuta nell’aglio orsino. In particolare, l’allicina è efficace anche contro microrganismi che spesso sono resistenti ad alcuni antibiotici.
Riduzione del colesterolo. L’aglio selvatico è in grado di ridurre i livelli di colesterolo grazie alla presenza di composti contenenti zolfo, che agiscono direttamente sulla sintesi del colesterolo, inibendola. Inoltre, il consumo di aglio orsino aiuta ad aumentare il colesterolo HDL, il colesterolo “buono”, che protegge le arterie dalla formazione dell’aterosclerosi.
Controllo della pressione arteriosa. Il consumo di aglio orsino aiuta ad abbassare la pressione arteriosa.
Antitumorale. L’aglio orsino aiuta anche nella prevenzione oncologica, ancora una volta per la presenza di allicina, che è in grado di indurre la morte delle cellule tumorali (apoptosi). Inoltre, contiene composti solforati anche questi noti per la loro attività antitumorale e oggetto di studio nella prevenzione del cancro.
Migliora la risposta immunitaria. La vitamina C e l’allicina contenute nell’aglio orsino stimolano l’attività delle cellule immunitarie migliorando le difese dell’organismo per combattere con più efficacia virus e batteri.
Come non definirlo prodigioso?
Ed è anche molto buono, delicato e ricco di profumi. Lo sapremo stasera degustando un’ottima bruschetta al pesto di aglio orsino.
Antonio D’Andrea