La Tavola Osca torna d’attualità con un doppio appuntamento. Fino al prossimo 2 ottobre, la lamina bronzea, di proprietà del British Museum di Londra, sarà in esposizione alla mostra “Il Sannio e i Sanniti” in corso di svolgimento presso il museo “Staatliche Antikensammlungen” di Monaco di Baviera in Germania: una importante occasione di valorizzazione del Sannio tutto e della sua antica storia e che vede coinvolti le Regioni Campania e Molise, le Province di Benevento, Campobasso e Isernia, Comuni, l’Istituto Italiano di Cultura, l’Ente Nazionale Italiano per il Turismo (Enit) e la Camera di Commercio Italo-tedesca.
Il museo bavarese, uno dei più importanti al mondo, contiene un’impressionante collezione di antichità classiche composta da vasi greci ed etruschi, porcellane e opere in vetro, statue di bronzo e terracotta e, infine, gioielli. All’origine di tale collezione vi fu una donazione del sovrano Ludwig I, appassionato dell’arte del mondo antico. Della collezione fanno parte anche una serie di opere di pittori attici chiamati comunemente i “Pittori di Monaco”.
La Tavola Osca è un’antica lamina in bronzo che elenca una serie di riti religiosi del popolo dei Sanniti. Fu rinvenuta nel 1848 presso la Fonte del Romito a Capracotta e, attraverso tutta una serie di vicissitudini, finì a Londra dove è esposta in uno dei più grandi e importanti musei della storia del mondo: il British Museum. Per saperne di più, entro il mese di giugno di quest’anno sarà pubblicata, dalla Volturnia Editrice, il volume “La Tavola Osca di Capracotta/Agnone – la Storia” del nostro compaesano Vincenzino Di Nardo.
Un’opera che non può assolutamente mancare nella libreria dei capracottesi e di tutti gli appassionati di storia e arte antica.