Capracotta nella Galleria delle carte geografiche dei Musei Vaticani

Capracotta nella carta dell’Apulia. Foto: Sebastiano Trotta

C’è un pizzico di Capracotta… nei Musei Vaticani, il museo nazionale della Città del Vaticano, a Roma. Lungo l’itinerario che conduce alla famosa Cappella Sistina, il visitatore attraversa un lungo corridoio, la cosiddetta “Galleria delle carte geografiche”, sulle cui pareti può ammirare quaranta carte delle regioni d’Italia fatte realizzare da papa Gregorio XIII tra il 1580 e il 1585  quasi per affermare l’unità geografica e spirituale dell’Italia. Si tratta di una sorta di viaggio lungo la dorsale appenninica della nostra Penisola dato che le regioni adriatiche sono rappresentate sulla destra mentre quelle tirreniche sulla sinistra.

Capracotta è raffigurata nella carta geografica della regione adriatica dell’Apulia, che comprende la Capitanata (nome storico della provincia di Foggia), il Molise e il territorio di Benevento. La nostra cittadina, a quel tempo, faceva parte del Regno di Napoli ed era sottoposta al dominio feudale di Andrea d’Eboli, signore di Castropignano. La popolazione, grazie agli effetti benefici della riforma aragonese della transumanza, si aggirava intorno agli ottocento abitanti e stavano sorgendo le prime abitazioni al di fuori della cerchia delle mura medievali della Terra Vecchia, il quartiere più antico stretto intorno alla Chiesa Madre.

 

Francesco Di Rienzo

Bibliografia:

AA.VV., Gli accordi militari di Agnone, Capracotta e Vastogirardi, Amici di Capracotta, Cicchetti Industrie Grafiche, 2018, Isernia

AA.VV., Roma, Touring Editore, Milano 2008

L. Campanelli, Il Territorio di Capracotta, Scuola Tip. Antoniana, 1931, Ferentino

A. Paolucci, Giro d’Itala senza uscire dal Vaticano, L’Osservatore Romano 27-28 settembre 2010