Il 10 agosto abbiamo inaugurato una mostra pittorica con opere di artisti capracottesi nei locali della famiglia Potena sul corso Sant’Antonio. La mostra resterà aperta fino al prossimo 21 agosto. Beatrice Mastrodonato espone quattro opere a gessetto e un olio su tela.
Il mio amore per Capracotta nasce diversi anni fa, quando mi trovai a venirci per l’evento estivo “La Pezzata”, che si tiene la prima domenica di agosto.
Altre vicissitudini famigliari, mi riportano, qualche anno dopo, a tornare.
Subito mi ha colpito la bellezza paesaggistica, caratteristica dell’Alto Molise, con i suoi luoghi incontaminati, verdississimi, testimonianze, tra il cielo e la terra, di un’esistenza divina incommensurabile.
Mi sono incontrata con sensazioni fantastiche, poiché, già, provenivo dal mio cuore dedicato alla montagna, per gli studi accademici eseguiti a L’Aquila.
E così, Capracotta, mi appare, splendida, in una posizione logistica, aperta, non cupa e chiusa, ai piedi di un monte, bensì piena di emozioni naturali solari, estese all’infinito; e ricca di fascino.
Appare vivace, d’estate, perché tutti vi ritornano sempre, pullulante di vita e colori, soprattutto durante la bellissima festa triennale della Madonna di Loreto, ma, soprattutto, forte, resiliente, amata, da chi ci vive tutto l’anno, perché resistere d’inverno non è facile, perché lo spopolamento è feroce, come per ogni luogo montano.
Poi l’amicizia sincera con l’artista Giulia Paglione, ogni estate, che mi attendeva per parlare, curiosare, scambiarci opinioni artistiche e di vita …
Così, in questi lunghi anni, dal 1992, circa, ho imparato a conoscere lo spirito tenace degli abitanti, l’originalità di alcuni artisti, ho inoltrato il ritorno, ogni qualvolta posso, fuggendo dalla città, per ritemprare anima e corpo, con le passeggiate sui sentieri di Montecampo e Monte Capraro, in una totale immersione interiore che mi dona bellezza.
Io dico che si deve tornare, a Capracotta, è un “dovere” che si deve alla conservazione ed alla tutela del territorio, a viverci quanto più si possa ed ad imparare a confrontarsi con le problematiche locali, ma il mio occhio d’artista darà, sempre, un ordine sentimentale alle persone ed alle cose che si trovano qui, in questo ammirabile paese.
Il mio amore è sincero.
Beatrice Mastrodonato in Paglione