L’antico mattatoio torna a nuova vita grazie a un coraggioso imprenditore che ha investito beneficiando anche di un piccolo contributo del Gruppo di Azione Locale (Gal) Alto Molise. La struttura comunale ospita adesso un centro per il sezionamento e la lavorazione della fauna selvatica, autorizzato con il marchio di identificazione veterinario comunitario (bollo CEE).
E così, dopo l’avvio di diversi cantieri relativi a importanti opere pubbliche, a Capracotta arriva qualche buona notizia anche sul fronte delle iniziative imprenditoriali, nonostante il momento difficile, determinato dalla pandemia prima e dai rincari energetici dopo.
«Un grazie va rivolto a Teodorico Cenci che da circa un mese ha avviato una struttura destinata a crescere nel tempo, visto l’aumento della domanda che proviene dal mercato delle carni di selvaggina- spiega il sindaco, Candido Paglione-. Vedere riaccendere le luci di quello stabilimento è sicuramente motivo di soddisfazione per la nostra amministrazione comunale che si è prodigata perché potesse tornare a nuova vita. È anche un bel segnale per l’economia locale, che ci incoraggia ad andare avanti e a guardare al futuro con più ottimismo».