Anche quest’anno, i bambini e i ragazzi del plesso scolastico di Capracotta hanno festeggiato la “Festa degli Alberi”. La cerimonia ha coinvolto gli studenti, i loro genitori, gli insegnanti, l’amministrazione comunale, il parroco don Elio Venditti e i carabinieri forestali della stazione di Capracotta. In particolare, gli alunni hanno messo a dimora tre piantine.
La “Festa degli Alberi” è stato celebrata in Italia per la prima volta nel 1898 su iniziativa dello statista Guido Baccelli quando ricopriva a carica di ministro della Pubblica Istruzione. Nel 1951, una circolare del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste stabiliva che si dovesse celebrare il giorno 21 novembre.
Sebbene risalga a più di un secolo fa, la “Festa degli Alberi” mantiene tuttora il valore delle sue finalità: creare una coscienza ambientalista sia nella società che nelle generazioni future. Tale iniziativa, infatti, rappresenta, purtroppo spesso, l’unica occasione per molti cittadini e giovani studenti di compiere un’azione concreta per la difesa, l’incremento e la valorizzazione della funzione essenziale del patrimonio arboreo e boschivo nazionale per la collettività.
«Queste piantine rappresentano per noi la speranza di un nuovo protagonismo per i nostri territori all’interno della transizione ecologica che stiamo vivendo- spiega il sindaco Candido Paglione-. Una speranza anche per le nostre comunità, costrette a misurarsi ogni giorno contro un nemico difficile da combattere: lo spopolamento. E un incoraggiamento a resistere e a continuare a impegnarci, tutti insieme, per invertire la tendenza in atto. Vogliamo, infatti, poter guardare al futuro con una punta di ottimismo, perché abbiamo ancora una bella storia da raccontare, quella del nostro ambiente, dei boschi, dei paesaggi e della qualità della vita che da queste parti non ha concorrenti. Alle nuove generazioni affidiamo la cultura del rispetto dei luoghi e dell’amore verso l’ambiente».