Poco prima della Pandemia è uscita in edicola la collana di libri divulgativi: “Le grandi donne” a cadenza settimanale. Li ho presi e li ho letti tutti. Non conoscevo la maggior parte di queste donne ed è stata una scoperta straordinaria: nonostante i mille ostacoli queste donne di ceti e orientamenti politici diversi hanno realizzato cose mirabili. E a scuola non vengono neanche menzionate o solo superficialmente.
Li ho prestati e tutte/i hanno concordato che sarebbe bene farli circolare e conoscere. Poi sono uscite tante altre collane per bambine/i e per adolescenti sempre per far conoscere donne con talenti. Perciò, in occasione dell’8 marzo di quest’anno, ho lanciato la proposta ed ha avuto consensi anche da molti uomini e giovani.
Secondo me il mondo ha estremo bisogno di intelletto d’amore (Dante) e nello stesso tempo sia donne che uomini ignari di tanta ricchezza e potenzialità nascoste o oscurate avrebbero l’occasione di ampliare le proprie conoscenze e comprendere che le donne sono le detentrici non solo della vita ma anche di una cultura di pace e prosperità e felicità di cui tutte/i abbiamo bisogno.
Forse non si riuscirà a fermare la catastrofe in atto su tanti fronti però almeno ognuna/o nei propri ambiti ci prova.
Qualche giorno fa, ho incontrato, a Campobasso, Daria, insegnante, cantautrice, scrittrice, artista polivalente. Il giorno stesso in cui ha letto la proposta degli incontri su donne che hanno lasciato il segno, ha risposto dando la sua disponibilità come cantautrice negli incontri. E abbiamo dialogato su come far partire questi incontri. Ci siamo date/i appuntamento per venerdì 17 marzo al Bootleg di Campobasso con tutte/i coloro che desiderano partecipare.
In ogni città o paese possono nascere questi incontri che saranno cadenzati a seconda della disponibilità. Tendenzialmente ogni due settimane e programmarli per due o tre mesi, quindi 4-6 incontri. Occorre che ci siano almeno 3-4 animatrici. 2 per riassumere il libro composto dalla biografia con le attività e opere della donna in questione. Poi occorre addobbare la piazzetta con autorizzazioni e predisporre il luogo sia all’aperto che al chiuso in caso di condizioni avverse.
Nell’incontro del 17 porterò tanti libri di questa collana e ciascuna ne sceglierà uno o due in base al proprio desiderio ( scrittrici, musiciste, politiche, etologhe, esploratrici, archeologhe, scienziate…) in modo da leggerli e prepararsi. Incontri che saranno un mix di letture e musica o canti. A offerta libera.
A Campobasso partiranno di sicuro perché già di fatto si è formato un gruppo. Abbiamo concordato anche un possibile nome alle rassegne: “Intelletto d’amore. A scuola dalle donne” o donne ribelli o da discutere. Poi che ci sia qualcuna che riprende e realizzi dei video e semmai attivi la partecipazione in streaming. Infine proponiamo di attivare un gruppo su whatsapp in modo da dialogare e intervenire su tutte le questioni. Infine abbiamo concordato che le protagoniste possono e devono essere le donne senza escludere gli uomini che però devono essere discreti, assolutamente non invasivi e soprattutto mettersi in ascolto delle donne secondo il suggerimento che Virginia Woolf dava agli uomini: osservare come vivono e si muovono le donne per cercare di capirle e quindi attivare rapporti reali e non sugli stereotipi.
Per me questi incontri multidisciplinari rientrano nella proposta di Ludoscuola. Dove come affermano le più attente pedagogiste: giocando si impara, in una situazione piacevole, serena e vivace ove ognuna è libera di esprimersi. Lasciando spazio alla fine a interventi delle/dei partecipanti sui temi toccati.
Antonio D’Andrea
Auser Vivere con cura-Capracotta