Don Alberto Conti, Caritas diocesana di Trivento – foto: F. Carloni/Caritas italiana
La Caritas diocesana di Trivento esprime la solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna, colpite dall’alluvione di questi giorni, esprime il suo cordoglio per le vittime e la sua vicinanza alle migliaia di persone che sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni.
Don Marco Pagniello, Direttore della Caritas Italiana, scrive:
“Quella in corso è una emergenza che interpella tutti e dobbiamo prendere atto di questa realtà. Come scrive papa Francesco nell’Enciclica Laudato Si’ dobbiamo sempre ricordarci che ‘non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale’ e che ‘le soluzione richiedono un approccio integrale per combattere la povertà, per restituire la dignità agli esclusi e nello stesso tempo per prendersi cura della natura’”. “Per questo come Caritas siamo pronti a intervenire in una prospettiva di accompagnamento che, come già sperimentato in precedenti emergenze in Italia e nel mondo, metta al centro i bisogni delle persone, in particolare di quelle che vivevano già situazioni di disagio sociale ed economico e che rischiano di rimanere escluse da altre forme di supporto”, continua il Direttore di Caritas Italiana.
“Accanto a questo è sempre più evidente come queste crisi climatiche vadano prevenute e occorra denunciare tutte quelle azioni di consumo, di spreco e di alterazione dell’ambiente, sia pubbliche che private, sempre più insostenibili”, conclude don Pagniello.
La Caritas di Trivento invita tutti gli “uomini di buona volontà” a sostenere gli interventi per questa immane emergenza.
Grazie
Sac. Alberto Conti
Trivento, 18.05.2023
Per sostenere gli interventi della Caritas:
Caritas Trivento Diocesi di Trivento
IBAN: IT12 A 08189 41140 000 000 016968
BCC della Valle del Trigno – Ag. Trivento
Causale: “Alluvione Emilia Romagna”
Bollettino
C/C postale n. 10431864 intestato a: Caritas Trivento
Causale: “Alluvione Emilia Romagna”
Si prega di riportare sempre nella causale, il nome, il cognome e l’indirizzo dell’offerente.