Se quando sentite parlare di uncinetto o di lavoro a maglia vi viene in mente solo una nonnina che sferruzza china sul suo lavoro, a casa o presso la nostra casa di riposo, dovete proprio ricredervi.
Un gruppo di donne di Capracotta ha infatti portato queste antiche tecniche di lavorazione della lana alla Casa della Cultura del nostro Comune nell’ambito dell’opera relazionale condivisa “Viva Vittoria” inaugurando un laboratorio di uncinetto e di maglia aperto a tutti, anche ai meno esperti, e realizzando “mattonelle” per creare una enorme coperta che il 23 e 24 novembre verra’ posizionata in piazza Andrea d’Isernia. Nel prossimo mese di Settembre, i quadrati realizzati a Capracotta, prima di essere consegnati, verranno esposti in paese in modo da poter essere apprezzati dalla nostra comunità.
L’idea di creare il laboratorio è nata dall’esigenza di avere uno spazio nel quale trovarsi in compagnia a portare avanti i lavori in modo collettivo.
Si è pensato che potesse essere interessante trasmettere questa passione che accomuna tante persone, creando questo laboratorio che si basa sulla trasmissione delle conoscenze in un ambiente sicuro e conviviale.
Una passione che fa bene anche al cervello, stando ai tanti studi scientifici che ne hanno dimostrato la validità come antistress. Lavorare a maglia o a uncinetto è anche un’occasione per socializzare.
Nel laboratorio presso la Casa della Cultura, però, non c’è nessuna competizione tra la persone che lo frequentano: tra una catenella e un punto alto il motto è «divertiamoci e passiamo un pomeriggio in serenità».
Quello che si vuole a creare è uno spazio nel quale ognuno può collaborare e aiutarsi a vicenda ma soprattutto un luogo inteso come spazio di socialità accessibile a tutti.
Il laboratorio si svolge di martedì, dalle 16:30 alle 19:00, e accoglie anche persone alle prime armi.