Il film “Un mondo a parte” del regista Riccardo Milani con Antonio Albanese e Virginia Raffaele è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 28 marzo scorso. In poco più di due settimane, ha già fatto registrare numeri da record al box office in termini di spettatori e di incasso.
Dietro il successo della pellicola, girata nelle località montane del Parco nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise, c’è il “tocco” di un creativo capracottese: Massimiliano Battista.
Massimiliano, classe 1969, è nato a Roma dal sarto capracottese Giovanni (Marabella) e lavora per l’agenzia “Digimax”. Ha curato gli effetti digitali del film. «È stato un progetto difficile ma avvincente- racconta-. Quando abbiamo girato, per esempio, non c’era neve! Abbiamo ricostruito digitalmente la bufera iniziale».
Virginia Raffaele, Riccardo Milani e Antonio Albanese sul set del film “Un mondo a parte”
Ha già all’attivo diverse collaborazioni con registi importanti: Matteo Garrone, Paolo Sorrentino e, più recentemente, Paola Cortellesi. Eppure, ha iniziato da autodidatta e per pura passione: «È nato tutto dal film “Guerre Stellari”. Ero un bambino. Mi sono talmente appassionato al cinema fantastico da trasformare questa passione in una professione nonostante abbia seguito un percorso di studi differente. All’inizio, non è stato facile perché non c’era niente, non c’era internet: solo lavoro di studio e tanta tanta passione».
Massimiliano è cresciuto a pane, fantascienza e… Capracotta. «Sin da bambino, andavo a Capracotta appena terminava la scuola- confessa- dove trascorrevo tutta l’estate. La mia famiglia ha la casa nel quartiere di San Giovanni. Adesso, mi è difficile andarci per motivi di lavoro, neanche nel periodo di Ferragosto. Ho provato a far girare al regista Milani qualche scena del film a Capracotta ma era troppo complicato».