«È stata una bellissima serata di cultura e di solidarietà per la pace. Forse, soltanto una goccia nel mare. Ma goccia dopo goccia…».
Sabato scorso, Antonino D’Andrea ha ospitato presso la sua falegnameria alla Garbatella a Roma l’evento “Trucioli di Pace, tra poesia e cucina per resistere in un mondo di guerra”: un’occasione per dire “no” alla guerra e, soprattutto, raccogliere fondi da devolvere all’associazione “Per far sorridere il cielo” del “claun il Pimpa”, impegnata a portare un sorriso ai bambini che vivono nelle zone di guerra.
Il cuoco Michele Ruocco e lo scrittore Tonino Scala hanno presentato il loro volume “Ricette Morali. La cucina al tempo della guerra” con gli acquerelli realizzati dall’illustratrice India Miriam Ruocco dell’Istituto Superiore ad indirizzo raro “Francesco Grandi” di Sorrento; Antonino D’Andrea ha letto alcuni suoi componimenti giovanili raccolti recentemente nel volume “Le mie poesie”.
«È venuta davvero tanta gente, anche tanti nostri compaesani- spiega Antonino-. Abbiamo discusso di tante cose: pace, cibo, riciclo, piatti di guerra e ricette morali. Si è creata subito una bella atmosfera. Sono molto contento. Ho collaborato a realizzare un sogno: portare un po’ di felicità a tutti quei bambini che vivono nei luoghi dove regna la follia umana».