Dopo Monte Campo e Prato Gentile, Capracotta torna a ispirare il cantautore termolese di origini capracottesi Massimiliano Potena, in arte “Potena”.
Uno dei brani del suo ultimo disco “Canzoni per l’inverno” si chiama, infatti, “Ritagli” con riferimento al grande burrone che dalla Terra Vecchia di Capracotta raggiunge la sottostante valle del fiume Sangro. Nelle strofe, ci sono tanti richiami al nostro paese in chiave autobiografica: le stelle cadenti; il belvedere sopra le nuvole; trascorrere il tempo tra un bicchiere di birra e due passi nel corso; ecc.
Potena ha un lungo curriculum da cantautore e musicista. Ha partecipato a diversi festival e, soprattutto, non ha mai dimenticato di cantare la sua terra di origine: Capracotta. Nel suo primo album da solista, “Gharbi” (2019), ha registrato il singolo “Monte Campo”; nel brano “Dentro gli occhi di Clint” del 2020, c’è un richiamo a Prato Gentile. E, ora, nel disco “Canzoni d’inverno”, ci sono i “Ritagli”.
«Ho cercato di raccontare quelle sensazioni che provo a Capracotta- spiega l’artista- come vivere più lentamente, ridurre le distanze tra le persone, trovare energia dalle proprie origini. L’ispirazione è il belvedere, uno dei posti che ti fa riflettere, un luogo dell’anima».