Il Comune di Capracotta celebra la festa del 25 Aprile, anniversario della Liberazione d’Italia, in memoria dei Fratelli Fiadino.
Domani alle ore 11, ciascuno potrà portare un fiore in località “Sotto al Monte” sul luogo dove Gasperino e Rodolfo furono barbaramente uccisi per rappresaglia all’esercito tedesco il 4 novembre del 1943.
«Il 25 aprile è una festa nazionale- spiega il sindaco Candido Paglione-. Ed è la festa più bella perché ricorda la Libertà, riconquistata dopo il giogo nazi-fascista. Ma quella riconquista ha avuto un costo, anche in sacrifici di vite umane. E ogni comunità, piccola e grande, ha le sue tragedie, i suoi lutti, i suoi atti eroici costati molto cari. Noi a Capracotta celebreremo il 25 aprile deponendo un fiore nel luogo dove furono fucilati i fratelli Fiadino, vittime della più odiosa delle pratiche nazi-fasciste, la rappresaglia. Lo faremo anche per ricordare che la Resistenza va praticata ogni giorno, soprattutto in questi tempi in cui sembrano riemergere pratiche antidemocratiche che credevamo sepolte».