Cento studenti delle prime e delle seconde classi del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Lanciano (Ch) hanno visitato stamattina alcuni luoghi del territorio di Capracotta citati nel romanzo storico “Viteliu” dopo aver letto il testo nel corso di quest’anno scolastico: il paese, le mura ciclopiche di Monte Cavallerizzo e il cosiddetto “Trullo di Assio” allo “Iaccio della Vorraine”. È soltanto un primo gruppo: altri centosettanta verranno a Capracotta il prossimo 21 maggio.
I liceali sono stati accompagnati dagli insegnanti e dallo stesso autore di “Viteliu”, Nicola Mastronardi. Durante la passeggiata hanno potuto rivivere le vicende del romanzo attraverso una rilettura dei brani proprio sui luoghi che hanno realmente ispirato Mastronardi.
La tappa capracottese è stata la conclusione di un progetto scolastico che è iniziato a novembre con la lettura di “Viteliu” in classe ed è proseguito a febbraio con un incontro a scuola con Nicola Mastronardi.
Il liceo scientifico “Galileo Galilei” di Lanciano è il centoventesimo istituto scolastico italiano, in dodici anni, ad aderire al progetto di lettura di “Viteliu”. Un importante risultato che coniuga la promozione della storia del territorio altomolisano alla valorizzazione del suo patrimonio ambientale.
«Non avrei mai immaginato che migliaia di persone, studenti ma anche adulti, potessero fare lunghi viaggi per visitare i luoghi del mio romanzo-confessa Nicola Mastronardi-. Secondo me, il romanzo aggiunge suggestione e storia a un territorio meraviglioso per la sua bellezza ma che così assume un fascino ancora più carico. E il bello è che i ragazzi e i professori lo raccontano: dicono di aver “visto” le scene del romanzo lì dove sono state concepite e ambientate. E, da questo punto di vista, il territorio di Capracotta è pieno di luoghi del romanzo- dal Monte San Nicola a Monte Campo, Monte Cavallerizzo, il Verrino- perché è il più ricco di archeologia sannitica nascosta».