La recente visita del gruppo polacco “Skorpion” a Capracotta, nell’ambito delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della battaglia di Monrtecassino, ha per obiettivo la riscoperta dei luoghi che videro combattere il Secondo Corpo Polacco guidato dal generale Wladyslav ANDERS, fino all’abbattimento della “Linea GUSTAV”: tale evento ha risvegliato in me un ricordo ormai sopito da decenni.
Iniziando a lavorare avevo ripreso a coltivare l’antica passione per la filatelia, sbocciata sui banchi delle elementari con i francobolli usati e che rifece capolino dopo vari anni.
Il proprietario della filatelia dalla quale mi rifornivo (passati purtroppo ormai a miglior vita entrambi), in occasione di una delle mie frequenti visite, stava sistemando del materiale e tra questo, anche alcune serie sul Corpo Polacco di spedizione in Italia durante la seconda guerra mondiale.
Dai racconti di mio nonno e di mio padre, confortati anche da altre testimonianze, venivo a sapere della presenza dell’esercito polacco a Capracotta: in tutti era ancora vivido il ricordo di questi soldati che ogni domenica mattina erano assidui alla S. Messa e i compaesani erano colpiti dalla grande partecipazione e religiosità di questi ragazzi in armi.
Un po’ per questa sbiadita reminiscenza, un po’ per curiosità, un po’ di più per il prezzo contenuto, alla fine acquistai le due serie che compaiono nella foto.
La prima serie fu emessa durante il periodo della Luogotenenza di Umberto di Savoia nel 1945: celebra le tre battaglie vinte dai polacchi sul suolo italiano:
Bologna | 9/4 – 21/4/1944 | valore da 1 zloty |
Montecassino | 11/5 – 18/5/1944 | da 45 grosz |
Ancona | 15/7 – 18/7/1944 | da 55 grosz |
Generale W. Anders | da 2 zloty |
La seconda serie invece fu emessa nel 1946 a cura del nostro Istituto Poligrafico dello Stato, i valori espressi in centesimi e lire italiane, ed omaggia il Corpo Polacco di Soccorso di Guerra. Di quest’ultima serie esiste anche una versione sovrastampata.
Mai avrei immaginato che dopo più di quarant’anni avrei un giorno scritto un articolo su queste due serie, che rendono onore ai militari polacchi distintisi per aver operato anche a Capracotta!
Paolo Trotta